No Comment!

In una seguitissima trasmissione televisiva vengono celebrate e presentate con dovizia di particolari e di suggestive inquadrature le bellezze artistiche ed architettoniche del Duomo di Monreale. Chissà se faranno vedere l'organo...
Ebbene si, arriva anche il momento dell'organo, che, come tutti sappiamo, è un maestosissimo Ruffatti con ben 6 tastiere e pedaliera. E facciamo bene a saperlo in anticipo, perchè il sacerdote che fa da guida turistica si guarda bene dal citarne il costruttore. Si limita a dire solo che lo strumento è molto grande perchè ha più di diecimila canne. Dopo questa esaurientissima spiegazione, tocca all'organista, di cui dobbiamo ancora adesso conoscere il nome, sedere alla consolle ed accingersi ad eseguire un brano che, secondo il conduttore televisivo, è "Bach Toccata e Fuga" e che si rivela, molto più appropriatamente all'ascolto delle prime note, la Toccata e Fuga in Re Minore BWV 565 di Johann Sebastian Bach. Chissà quanta ce ne faranno sentire.... Ma non è ancora iniziata la quinta (!) battuta, che il tutto viene sfumato ed il conduttore taglia corto con un perentorio "Ma continuiamo adesso a vedere i meravigliosi mosaici....". Spereremmo almeno di continuare l'ascolto come musica di sottofondo, ma nulla da fare....

Ci rechiamo in un grande negozio di dischi nel centro di Bruxelles. Ci rechiamo alla sezione musica classica e cerchiamo il settore organo. Troviamo tre scaffali interi zeppi di Cd di tutti i tipi tra cui troviamo anche alcune incisioni molto rare e particolarmente significative. Ci sarebbe da riempirsi le tasche e vuotarsi il portafoglio... Per ora ne acquistiamo un paio, con il fermo proposito di ritornare quanto prima.....

Ci rechiamo al reparto musica classica di una grande casa discografica nazionale a Torino, casa discografica che occupa ben quattro piani di un intero palazzo. Cerchiamo affannosamente la sezione organo ma i nostri sforzi sono vani: non si trova. Proprio mentre stiamo per uscire notiamo in uno scaffale la targhetta 'Organo'. Ci avviciniamo e con grande soddisfazione possiamo notare che sotto questa targhetta sono contenuti ben CINQUE (!) dischi di cui ben TRE uguali. In pratica ci sono solo tre dischi, che si rivelano incisioni dozzinali, vecchie e assolutamente prive di interesse. Questa scoperta ci rinfranca notevolmente, perchè indica che la musica organistica non è proprio del tutto MORTA....

Alcune persone meritorie con l'intenzione di finanziare il restauro di un organo si presentano ad un organista e gli chiedono i nominativi di alcuni organari a cui chiedere i preventivi. L'organista, vista la ottima volontà dei proponenti, si offre volentieri di prestare la sua opera e le sue conoscenze per la realizzazione del progetto. I finanziatori però gli dicono apertamente che egli deve solo dare i nomi degli organari e che al resto penseranno loro... A questo punto l'organista domanda loro di quali conoscenze specifiche siano in possesso per riuscire a gestire un'operazione di restauro di tale genere. A questo punto, indispettiti dalla sua petulanza, lo zittiscono con la dura frase "Ma lo sa che quest'organo ha ben ventisette canne? ". L'organista prende atto della loro capacità di contare le canne di facciata di un organo e della solita arroganza di coloro che per il solo fatto di avere troppi soldi, credono di essere più furbi ed intelligenti degli altri...

Non passa giorno che al telegiornale del mezzogiorno di una grande televisione privata nazionale non venga presentato il nuovo disco di Tizio, Caio o Sempronio. Vengono talvolta recensite e presentate con interviste, servizi e superlativi assoluti delle vere e proprie schifezze musicali per stupidi decerebrati musicalmente sottosviluppati. I conduttori di questa trasmissione, immancabilmente, introducono l'argomento con la frase "E adesso passiamo alla GRANDE MUSICA!". E' strano notare come per grande musica costoro intendano solamente la musica leggera, la musica rock, il Jazz, il Funk, i Cantautori, la Disco, la Ambient, la Fusion, la New Age, la HipHop, la Scratch, la Metal.....

Un organista sta provando alla consolle il concerto che dovrà eseguire alla sera. Alcune persone, incuriosite, gli si avvicinano ed ascoltano, rispettosi del suo lavoro di preparazione. Arriva una distinta signora di mezzetà e con l'incoscienza degli ignoranti, gli si avvicina e lo interrompe con uno squillante "Buongiorno! Cosa fa, suona l'organo?"... L'organista si ferma, si volta, la guarda, realizza con chi ha a che fare e le risponde "No signora; come lei può ben vedere mi sto cuocendo un uovo al tegamino."....

Avete notato che da quando quella grande manifestazione musicale che risponde al nome di 'Settembre Musica' e che si svolge ogni anno in quel di Torino si vanta di avere finalmente portato la musica in mezzo alla gente e di averla fatta finalmente diventare (la musica, naturalmente) veramente popolare ed alla portata di tutti non ci sono più concerti organistici? ... Ed avete notato che, nel nome di questa tanto sbandierata 'divulgazione popolare' della musica non vi sono quasi più concerti ad ingresso libero ed il prezzo dei biglietti di quelli a pagamento ha raggiunto cifre decisamente poco abbordabili?...

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