Ho tra le mani il programma del 'Settembre Musica' torinese di quest'anno. Potremmo a lungo
disquisire su varie cosette, tra cui la progressiva depopolarizzazione della manifestazione, voluta da una sempre più
imperante mentalità pseudoelitaria, che ha come primo effetto il fatto che la maggior parte dei concerti è a pagamento,
oppure sul fatto che dei trentasei concerti previsti ben undici siano dedicati alla musica cinese, interessante fin che
si vuole ma che a nostro giudizio non merita di monopolizzare a tal punto una manifestazione che dovrebbe essere dedicata
alla musica classica in modo molto più ampio. Potremmo anche dire che ci pare fuori luogo il concerto di musica leggera
di Ivano Fossati, così come non riusciamo a ben vedere lo scopo 'musicale' di ben tre conferenze dedicate esclusivamente
all'approfondimento delle religioni cinesi. In ultimo potremmo anche sottolineare, come abbiamo già fatto da queste
pagine, la nostra delusione nel vedere quanto sia cambiato lo spirito che animava le prime edizioni di questa manifestazione,
quello spirito che voleva aprire gli orizzonti della musica a quante più persone possibile in un'ottica di vera e propria
divulgazione popolare.
Ma ci limiteremo qui, per rimanere in argomento, ad una sola considerazione: su trentasei concerti, UNO SOLO è dedicato
all'organo e, si badi bene, con un repertorio decisamente inappropriato. Infatti sono in programma musiche di Bach, ma
non immaginatevi preludi e fughe, toccate, passacaglia ed altro.... Ci si deve accontentare di alcune opere del repertorio
minore (Canzona, Allabreve, due Fughette....).
A questo punto, sinceramente, possiamo e dobbiamo dire di averne piene le tasche.
Caro Comitato Artistico (Roman Vlad ed Enzo Restagno) del Settembre Musica, se la musica organistica vi disturba, ditelo chiaramente
ed evitate di inserirla nella manifestazione. Noi appassionati di organo, nonostante le innumerevoli batoste che riceviamo
sempre più spesso da una ufficialità musicale italiana ignorante, ottusa e spocchiosa, abbiamo ancora una
nostra dignità e la vostra elemosina ci offende. Non pretendiamo, come molti anni fa, che al Settembre Musica ci siano
quindici concerti organistici su trenta; non chiediamo di poter riascoltare (anche se ci farebbe immenso piacere), organisti
del valore di Guillou, Marie-Claire Alain, Sacchetti, Litaize e via discorrendo..... Ma un minimo di decenza da parte
vostra la esigiamo! Un solo concerto organistico -e di scarso repertorio- in una tale manifestazione è uno schiaffo che gli organisti, gli
organologi e gli appassionati d'organo non possono accettare.
Lo si dica subito e chiaramente: i concerti organistici non pagano abbastanza, le mogli (o le amanti) dei Vip non accorrono
impellicciate ed ingioiellate per pavoneggiarsi davanti alle telecamere del Tg3, il pubblico dei concerti organistici non
è qualificante per la manifestazione.... Insomma, dite quello che vi pare (tanto più che ormai più che musicisti siete
diventati 'politico-musical-opportunisti') ma togliete quel concerto organistico dal programma. Ci farete sicuramente
una figura migliore.
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