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Fine delle trasmissioni

di Federico Borsari




Come avevamo preannunciato quattro mesi fa, questo è l'ultimo aggiornamento de "La Pagina dell'Organo".
Sono passati venticinque anni da quel lontano 26 Novembre 1996, giorno in cui apparve su Internet la prima pagina di questo sito. C'era ancora la vecchia Lira, non esistevano i social, la gente quando voleva parlarsi usava il telefono fisso ed il "selfie" si chiamava ancora "autoscatto" e si faceva con le macchine fotografiche a rullino di pellicola.
In un quarto di secolo è cambiato il Mondo ma quello che non è mai cambiato nelle intenzioni di questo sito è stato lo scopo: provare a divulgare l'organo e la sua musica anche al di fuori dello stretto circolo degli "addetti ai lavori" per renderlo più vicino anche a coloro che di questo strumento nulla conoscono, in particolar modo ai giovani.
Ci siamo riusciti? Non ci siamo riusciti? Proviamo a rispondere a queste domande con un po' di numeri.
Dal 1996 ad oggi abbiamo pubblicato:

- 82 pagine di "Considerazioni e Riflessioni" (riguardanti anche la musica in generale)
- 40 pagine di Storia (in cui abbiamo trattato la storia dell'organo sia in generale che in particolare)
- 44 pagine di tecnica (in cui abbiamo trattato argomenti tecnici di varia natura)
- 113 pagine dedicate a personaggi dell'organo, di cui 58 compositori e 55 interpreti
- 160 pagine dedicate a strumenti di tutto il Mondo
- 293 recensioni di dischi, libri, video e media diversi
- 22 pagine di notizie varie e curiosità tra cui, anche, analisi di partiture ed un nostro racconto

il tutto per un totale di 753 pagine web che, dai dati rilevati, sono sempre state costantemente frequentate dagli utenti e che, pertanto, presumiamo siano state anche gradite. Presumiamo, perchè i feedback su questo grande lavoro, che abbiamo svolto per 25 anni esclusivamente in prima persona, per sola passione e -ovviamente- senza alcun tornaconto finanziario, non sono stati numerosi, a parte qualche decina di email ed una cinquantina di complimenti verbali. Ci consola il fatto che (lo abbiamo scoperto solo recentemente) nel "giro" organistico nazionale diversi docenti hanno utilizzato le nostre pagine (in particolar modo quelle della Tecnica) come ausilio nell'insegnamento dello strumento, così come sappiamo che le nostre pagine sono state ben apprezzate da molti organisti (ed organari) alcuni dei quali però, per diversi motivi, si sono ben guardati dall'ammetterlo in pubblico. Altri personaggi, invece, ci hanno più o meno apertamente disprezzato, ma lo sapevamo fin dall'inizio poiché conosciamo l'ambiente organistico italiano (ed internazionale) in cui serpeggiano anche invidia e cattiveria, caratteristiche che, purtroppo, negli ultimi anni sono state anche amplificate e radicalizzate dai socialmedia. Per nostra fortuna, fin dall'inizio delle nostre esperienze musicali (oltre 50 anni fa) abbiamo avuto la possibilità di fare la conoscenza di diversi personaggi, organari ed organisti che, per quello che ci riguarda, ci hanno dimostrato sempre una grande considerazione ed una sincera amicizia.
Non citeremo alcuno di loro per ovvii motivi, ma un'eccezione la dobbiamo fare per Giancarlo Parodi, a cui ci lega una comune origine territoriale ed un rapporto di amicizia schietto, sincero, di grande apertura mentale e, talvolta, anche di comunanza di opinioni. Dobbiamo anche dire che Giancarlo è stato l'unico che, dopo aver letto sul sito della nostra intenzione di chiudere le pubblicazioni, ha preso il telefono per comunicarci la sua tristezza e per invitarci a proseguire nel nostro lavoro.
Con molto dispiacere, non potremo accontentarlo per diversi motivi. Il primo è che venticinque anni di vita di un sito web sono pure troppi (ormai i siti internet nascono e muoiono come funghi nel giro di pochi mesi e ben pochi sono quelli che riescono a fornire il livello qualitativo necessario ad una lunga "conservazione"). Il secondo è che, dopo aver fortemente sperato, negli ultimi dieci anni, che apparisse sulla rete un altro sito dedicato all'organo che, come il nostro, fosse in grado di trattare TUTTI gli aspetti dell'organo e della sua musica a cui poter "passare il testimone", abbiamo dovuto -con sconforto- appurare che "La Pagina dell'Organo" era ed è rimasta senza eredi. E questo NON ci fa piacere ma, in un periodo come quello attuale in cui è l'apparenza piuttosto che la sostanza a dettare le regole del gioco, non potevamo sperare in nulla di diverso da un sempre più abissale vuoto di idee e di contenuti. Per quello che ci riguarda, riteniamo di aver detto -e scritto- tutto quello che ritenevamo utile a divulgare e valorizzare uno strumento che riteniamo sia il più bello del Mondo. Il resto, come diceva una vecchia canzone, è noia.
Ringraziamo, quindi, quelli che ci hanno apprezzato e quelli che ci hanno disprezzato. Abbiamo fatto questo lavoro per tutti, nessuno escluso.

Il futuro di queste pagine sta in quello che lasciamo e che rimarrà, almeno fino a che ne avremo la possibilità, online e consultabile da tutti.
Il sito non chiude, ovviamente, ma tra qualche mese cambierà impostazione e ricalcherà il suo titolo, cioè "una" (in senso numerale) pagina dedicata all'organo nella quale, quando e se riterremo opportuno (non aspettatevi più aggiornamenti periodici), tratteremo un argomento specifico (uno strumento, un disco, un autore, un organista...) a nostra discrezione.
Oltre a questo, faremo convergere su questo sito anche i contenuti degli altri nostri siti dedicati all'organo, cioè "organnews.eu" ed "organcompendium.info". Del primo manterremo una sola sezione, che è quella che riguarda il Database degli Organi del Mondo. Il secondo conterrà (come già avviene adesso) invece l'archivio di tutte le pagine pubblicate su questo sito a partire dal Novembre 1996.

Grazie e Buona Musica a tutti!



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