L'Organo della Basilica Santa Maria Auxiliadora di Lima (Perú)
di Federico Borsari
Oggi facciamo un salto oltre oceano ed andiamo a scoprire un interessante organo italiano, recentemente restaurato, che si trova nella Basilica de Santa Maria Auxiliadora, nel quartiere di Breña (all'indirizzo di Avenida Brasil, 218), a Lima, in Perú.
Questa chiesa, edificata dai Salesiani nei primi decenni del secolo scorso, è uno dei centri religiosi salesiani più importanti del Sudamerica ed al suo interno troviamo un interessante organo costruito da Tamburini nel 1933 e più volte restaurato (l'ultimo restauro, completo, risale al 2015-2016, effettuato in concomitanza del restauro totale della chiesa, avvenuto nello stesso periodo).
Lo strumento fu donato alla chiesa da due sorelle, che di cognome facevano Dubois; i lavori di costruzione in laboratorio (in Italia) furono seguiti da un gruppo di musicisti di cui faceva parte anche Don Giovanni Pagella. L'installazione avvenne nel Dicembre 1933 a cura di Luigi Severgnini, uno dei tecnici più qualificati della ditta Tamburini, ed il 16 Marzo del seguente anno 1934 lo strumento fu benedetto ed inaugurato con un concerto in cui gli organisti Pablo Chávez Aguilar e Germán Kimmeskamp, oltre ad alcuni brani con il coro, eseguirono composizioni di Bach, Guilmant, Bossi e Lemmens.
Nonostante la bontà della realizzazione, l'organo risentì ben presto delle condizioni ambientali particolari e, soprattutto, dei frequenti terremoti che interessarono (e interessano ancora, poichè la zona ove sorge la città di Lima è fortemente sismica) la città, in particolare quelli del 1940 e del 1974, i quali, oltre a causare gravi danni alla chiesa, danneggiarono anche lo strumento che, alla metà degli Anni Settanta del secolo scorso, non risultava più funzionante.
Un primo intervento, affidato all'organaro Alejandro Rodriguez J., fu effettuato nel 1982 e servì solamente a ridare una prima funzionalità allo strumento. Un secondo intervento, questa volta di completo restauro, fu effettuato, sempre da Rodriguez, tra il 1991 ed il 1993. In quell'occasione, oltre alla rimessa in funzione di tutto l'organo, fu anche installata una nuova consolle mobile (foto a lato) a trasmissione elettrica che fu sistemata in chiesa, nel transetto di destra.
Purtroppo, anche in questo caso, dopo pochi anni, l'organo non risultò più funzionante a causa, questa volta, dell'assalto che le varie specie di insetti xilofagi (mangiatori di legno) che prosperano a quelle latitudini ed in quei climi, portarono alle parti lignee, rovinando in particolar modo i somieri ed ammutolendo un'altra volta questo strumento.
E così si è arrivati all'ultimo restauro, peraltro eseguito in concomitanza con il restauro completo di tutta la chiesa, anch'esso affidato a Rodriguez, che ha rinnovato tutto lo strumento, sostituendo tutte le parti deteriorate (canne, mantici, somieri e parti lignee), trattandole con appositi prodotti che le preservino in futuro dagli assalti degli insetti, rinnovando e potenziando la parte trasmissiva e, soprattutto, recuperando pienamente la consolle originale che può ora essere usata sia in alternativa alla consolle nuova posta in chiesa, sia contemporaneamente ad essa.
I lavori sono durati quasi cinque anni, lo strumento è stato rimontato nell'autunno scorso ed il concerto inaugurale ha avuto luogo il 15 Dicembre 2016 da parte dell'organista italiano Alberto Pavoni, che ha eseguito musiche di Frescobaldi, Bach, Liszt, Reger e Bossi.
L'organo è articolato su due tastiere di 61 note, pedaliera di 30 note e 34 registri nominali, pari a 47 reali.
Di seguito la disposizione fonica (nel riquadro in basso la consolle originale restaurata):
Disposizione fonica:
Prima Tastiera
Principale 16
Principale Forte 8
Principale Dolce 8
Voce Umana 8
Dulciana 8
Flauto 8
Ottava 4
Flauto Camino 4
Duodecima
Decimaquinta
Ripieno 6 file
Tromba 8
Tuba Mirabilis 8
Tuba Mirabilis 4
Esistono alcuni video, abbastanza interessanti, sulla rete dedicati a quest'organo, alla sua storia ed all'ultimo restauro. Ve ne proponiamo di seguito due, il primo dei quali consiste in una descrizione dello strumento con diverse belle inquadrature; il secondo è il video integrale del concerto tenuto da Pavoni per l'inaugurazione del Dicembre scorso. Premesso che non condividiamo la filosofia interpretativa di questo artista, riteniamo che questo video, peraltro molto ben realizzato sia dal punto di vista audio che video, sia perfetto per rappresentarci tutte le caratteristiche tecnico-foniche di quest'organo, che attualmente si pone ai primi posti dell'arte organaria dell'America Latina.
Oggi facciamo un salto oltre oceano ed andiamo a scoprire un interessante organo italiano, recentemente restaurato, che si trova nella Basilica de Santa Maria Auxiliadora, nel quartiere di Breña (all'indirizzo di Avenida Brasil, 218), a Lima, in Perú.
Nonostante la bontà della realizzazione, l'organo risentì ben presto delle condizioni ambientali particolari e, soprattutto, dei frequenti terremoti che interessarono (e interessano ancora, poichè la zona ove sorge la città di Lima è fortemente sismica) la città, in particolare quelli del 1940 e del 1974, i quali, oltre a causare gravi danni alla chiesa, danneggiarono anche lo strumento che, alla metà degli Anni Settanta del secolo scorso, non risultava più funzionante.