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Staatliche Porzellanmanufaktur di Meissen




 Staatliche Porzellanmanufaktur Meissen
Oggi ci occuperemo di una curiosità. Si tratta di un piccolo organo, realizzato in Germania dall'organaro Jehmlich, che ha la particolarità di avere alcune canne realizzate in porcellana.
Sappiamo tutti che le canne d'organo sono comunemente realizzate in legno ed in metallo; ma nei secoli passati per la costruzione delle canne d'organo si sono impiegati anche altri materiali a seconda delle disponibilità dei committenti; tipico era il caso di canne d'oro e d'argento, così come a chi scrive è capitato di trovare in un vecchio organo alcuni registri di ancia con le tube costruite in cartone. L'idea di utilizzare la porcellana come materiale non è nuova e si hanno notizie di esperimenti fatti nel 1730 da Kaendler, ripresi nel 1920 da Boerner, per riuscire a costruire canne d'organo in porcellana. Questi esperimenti fallirono per un solo motivo: la porcellana non è duttile, non è malleabile e non la si può neppure segare per accorciarla; per questo motivo l'accordatura delle canne è, semplicemente, impossibile a meno di non riuscire a fare uscire dal forno le canne già della lunghezza perfetta.
Nel 1950 la Porzellan-Manufaktur di Meissen decise di riprendere gli studi in questo campo, ma è solamente con l'avvento delle tecnologie computerizzate che è stato possibile arrivare ad un procedimento che consentisse di riuscire a produrre canne della lunghezza esatta. Grazie a sofisticatissimi software di calcolo applicati alle più moderne tecnologie di costruzione della porcellana, si arriva alla produzione di canne di misure perfette e, per così dire, già pronte all'uso senza bisogno dei normali accorgimenti di intonazione ed accordatura.
A questo punto occorre dire subito che molto difficilmente riusciremo ad avere in futuro organi con le canne interamente costruite in porcellana. Questo perchè, a parte gli altissimi costi di produzione, le caratteristiche stesse del materiale rendono possibile la realizzazione di canne che non possono superare certi limiti minimi e massimi di dimensione e, a tutt'oggi, si riescono ad ottenere solo alcune canne di un registro di 2 piedi; pertanto, a meno di non modificare la composizione del materiale (ma a questo punto non si tratterebbe più di "porcellana"), l'organo di porcellana rimarrà un'idea affascinante ma irraggiungibile.
E questo è ben testimoniato da questo piccolo strumento, che si può visitare e provare presso la Staatliche Porzellanmanufaktur di Meissen (Talstrasse 9, 01662 Meissen), e che pur avendo quattro registri, di porcellana presenta solamente le ventidue canne della "montre", appartenenti al Porzellanflote 2; tutte le altre sono normalissime canne in legno e metallo.
Ciononostante, la concezione stessa dello strumento, il timbro particolare e l'accuratissima ed accattivante estetica, unita alle raffinate decorazioni delle antine, anch'esse realizzate in porcellana e cristallo, ne fanno uno strumento degno di considerazione e di nota.
La sua disposizione fonica è la seguente:

Gedackt 8
Rohrflote 4
Porzellanflote 2
Quinte 1-1/3.



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