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Philarmonie Grand Auditorium di Luxembourg




 Organo Auditorium Lussemburgo
Il Grand Auditorium Philarmonie di Lussemburgo si trova, geopoliticamente, al centro della nuova Europa e nell'ideale dei suoi progettisti vuole rappresentare quella che dovrebbe essere, appunto, la nuova Europa unita, nella quale le varie identità culturali e musicali convergono per formare un'identità nuova e di più ampio respiro ed ispirazione.
In quest'ottica è stato concepito anche il grandioso organo che vi è stato installato da Schuke l'anno scorso e che intende essere una fusione il più possibile riuscita delle estetiche organarie delle verie scuole europee. In questo strumento, che nelle intenzioni dei committenti e dei costruttori vuole essere uno strumento universale, convergono quindi le foniche francesi, tedesche, anglo-statunitensi e, anche, qualcosa di italiano, ed il tutto contribuisce a rendere questo strumento prima di tutto un simbolo e, poi, un gran bell'organo sul quale si può agevolmente interpretare una grande parte del repertorio organistico internazionale.
Quello che occorre premettere per considerare questo strumento nella sua giusta luce è il fatto che esso non è stato progettato per una chiesa, ma per una sala da concerto in cui spesso deve essere utilizzato con l'orchestra. Questo aspetto è la chiave di volta per poter giudicare le svariate particolarità che lo caratterizzano, a partire dal fatto che solo i registri del Grande Organo e parte di quelli della pedaliera sono liberi mentre tutti gli altri sono racchiusi in cassa espressiva e, addirittura, alcuni sono racchiusi in una doppia cassa espressiva, cioè a sua volta racchiusa in cassa espressiva, in modo che le loro sonorità possano essere rese "espressive" a partire dal più flebile pianissimo fino al più grandioso fortissimo.
Progettato con la collaborazione di Daniel Roth, questo strumento è, in essenza, un grande organo sinfonico che ricalca nelle linee di base i grandi strumenti eclettici di qualche decennio or sono ma che se ne discosta per il fatto di non essere un grande miscuglio di sonorità disparate ma di presentare un nocciolo duro di sonorità, che ne costituiscono l'ossatura forte, alle quali sono affiancate altre sonorità complementari che arricchiscono non solo la tavolozza timbrica, ma ne completano le capacità espressive sotto il punto di vista puramente orchestrale. Nello stesso tempo le varie sonorità sono perfettamente compenetrate nella loro essenza, senza sacrificare nulla della loro originalità e brillantezza, cosa che rende questo strumento, se possibile, ancora più versatile ed interessante. Sotto questo punto di vista è curioso notare, analizzandone bene la disposizione fonica, che l'idea concettuale sonora della scelta dei vari registri e sonorità non segue sic et simpliciter il normale rapporto di altezza tonale tra i vari registri (il solito 16-8-4-2...) ma porge un'occhio di riguardo all'uniformità dei vari amalgama timbrici, privilegiando le variazioni dinamiche e sonore tra registri di uguale tessitura, cercando di presentare all'ascoltatore ed all'organista una varietà di timbri se possibile ancora più variegato e ricco di sfumature.
Architettonicamente parlando, questo strumento, la cui montre è stata progettata dall'architetto Christian de Portzamparc, progettista dell'intero auditorium, si snoda in comparti geometrici essenziali, dissociati tra di loro, la cui semplicità lineare esalta la duplice funzione musicale-scenografica delle canne (qui disposte in modo pseudo-casuale), che si distaccano nettamente dall'oscurità del fondo sala, adeguatamente incorniciate da strutture verniciate in diverse gradazioni di rosso accompagnate da pannelli blu-argento. L'effetto scenografico è decisamente impattante pur non rendendo l'organo protagonista assoluto della scena, bensì inserendolo perfettamente nell'architettura della sala e conferendogli quello status di co-protagonista che esso deve avere.
L'organo presenta 82 registri nominali, pari a 110 reali con un totale di 6441 canne. E' azionato da due consolles indipendenti di quattro tastiere e pedaliera ciascuna con trasmissione computerizzata. Per la sua caratteristica di strumento da auditorium e concerto da utilizzarsi anche con l'orchestra esso presenta alcune particolarità che lo differenziano dagli organi presenti nelle chiese. Una di queste è che solamente un corpo d'organo presenta tutte le sue sonorità aperte mentre tutti gli altri, compresi anche alcuni registri del Pedale, sono chiusi in cassa espressiva e, come abbiamo già accennato, alcuni registri del Positivo e del Recitativo sono racchiusi in doppia cassa espressiva. A questo si aggiunga anche la possibilità di ridurre la pressione del vento per tutto lo strumento con l'eccezione del corpo d'organo Solo, così come le consolles sono dotate di un particolare dispositivo di bloccaggio dei tasti che si dimostra molto utile per l'esecuzione dei clusters della musica contemporanea.
Ovviamente, l'adozione della trasmissione computerizzata consente la possibilità di memorizzare oltre quattromila combinazioni aggiustabili. L'organo presenta, inoltre, porte MIDI ed USB per l'interfacciamento con computers ed altri dispositivi multimediali.
Di seguito la disposizione fonica:

I - Hauptwerk

Bourdon 32
Praestant 16
Bordun 16
Montre 8
Principal 8
Flûte Harmonique 8
Salicional 8
Gedackt 8
Quinte 5-1/3
Octave 4
Rohrflöte 4
Terz 3-1/5
Quinte 2-2/3
Superoctave 2
Cornett 5 fach
Mixtur 5-6 fach
Cimbel 3 fach
Trompete 16
Trompete 8
II - Positif

Lieblich Gedackt 16
Viola da Gamba 16
Geigenprinzipal 8
Flauto Amabile 8
Piffaro 8
Aeoline 8
Quintade 8
Prinzipal 4
Dulciana 4
Fugara 4
Sesquialtera
Flautino 2
Flauto Traverso 2
Piccolo 1
Harmonia Aetherea 3 fach
Mixtur 4 fach
English Horn 16
Aeoline 16
Oboe d'Amore 8
III - Récit

Bourdon 16
Diapason 8
Cor de Nuit 8
Flûte à cheminée 8
Gambe 8
Voix Céleste 8
Prestant 4
Flûte Octaviante 4
Viola 4
Nazard 2-2/3
Doublette 2
Tierce 1-3/5
Fourniture 5 rangs
Bombarde 16
Tromnpette Harmonique 8
Hautbois 8
Voix Humaine 8
Clairon 4
IV - Solo

Konzertflöte 8
Echogambe 8
Unda Maris 8
Dolce 4
Basson 16
Cromorne 8
Clarinette 8
Tuba 8
Trompette en Chamade 16
Trompette en Chamade 8
Pedal

Bourdon 32
Principalbass 16
Subbass 16
Kontrabass 16
Quintbass 10-2/3
Octavbass 8
Bordun 8
Violoncello 8
Octave 4
Dolkan 4
Baßaliquot 3 fach
Hintersatz 6 fach
Bombarde 16
Posaune 16
Fagott 16
Trompete 8



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