Le prime notizie certe sulla presenza di un organo a Notre-Dame de Paris risalgono al 1334. Si trattava di un piccolo
strumento, forse di 6 piedi, con quattro o cinque registri e sistemato su di un'alta tribunetta a 'nido di rondine', come
spesso usava allora. Nel 1403 viene installato un altro organo più grande su di una tribuna al di sopra del portale
ovest e così, fino al 1426, anno in cui viene tolto il precedente strumento, a Notre-Dame funzionano due organi.
L'organo del 1403, che è il nucleo base su cui verranno sviluppati tutti gli strumenti seguenti, era già allora abbastanza
elaborato e possedeva una facciata lignea scolpita, una tastiera di 46 tasti ed una piccola pedaliera collegata alla
tastiera; i registri erano una decina, con circa seicento canne. Questo strumento viene più volte modificato ed aggiornato
nel corso di due secoli. Nel 1609 viene tolta la pedaliera ed aggiunta una tastiera. Nel 1620 viene aggiunta la terza
tastiera. Nel 1672 vengono aggiunte la quarta tastiera e la pedaliera. Lo strumento giunge così, aggiunta dopo aggiunta
e modifica dopo modifica, ad una dimensione considerevole, ma ormai i tempi sono cambiati e in Francia si sta affermando
un organo di carattere più classico e questo strumento di concezione ed impostazione medievale non soddisfa più alle
moderne esigenze.
Nel 1730 si decide di costruire un nuovo organo. Viene costruita una nuova tribuna e lo strumento viene inserito in una
grande cassa di legno scolpito stile Luigi XV. Questo nuovo organo ha cinque tastiere di 50 note (Grand Orgue, Positif,
Récit, Bombarde, Echo) e pedaliera ed è rimarchevole la presenza di una Montre da 32 piedi al Grand Orgue. Creatore
di questo strumento è François Thierry, che a ricordo dell'antico organo medievale, ne conserva dodici canne al
Grande Organo.
Nel 1783 viene sostituita la cassa lignea con un'altra più grande in stile Luigi XVI ed al suo interno viene risistemato
lo strumento, non senza averlo prima ampliato e rimodernato. Diversi registri vengono totalmente sostituiti, altri
modificati e tutto l'organo prende l'impronta dell'organaro che esegue il lavoro: François-Henry Clicquot.
Venne poi la Rivoluzione Francese. L'organo fu utilizzato per accompagnare canti e balli di feste popolari e rivoluzionarie
che ebbero luogo all'interno della Cattedrale sconsacrata, ma non fu toccato dalle distruzioni, tranne che per gli ornamenti
che ricordavano la Monarchia, eliminati a colpi d'ascia. Nel 1812, perciò, l'organo era ancora prefettamente integro e dopo
piccoli lavori di restauro (d'altra parte si era in piena 'Restaurazione'..) riprese le sue normali funzioni fino a che,
alcuni decenni dopo, l'architetto Viollet-Le-Duc mise mano a quella grande opera che cambiò volto alla Cattedrale.
Nell'ottica di un recupero dell'identità gotica originale del tempio, per alcuni decenni grandi lavori vennero intrapresi
all'interno ed all'esterno di Notre-Dame e questi lavori interessarono, inevitabilmente, anche l'organo, che non rispondeva
ormai più alle nuove teorie organarie francesi.
Il lavoro di rifacimento dell'organo fu affidato a Cavaillé-Coll nel 1863. Nel 1868 l'organo nuovo era pronto. La più grande
novità era la mancanza del Positivo, sparito dalla balaustra, sacrificato e spostato all'interno del corpo d'organo
principale in nome di un ritorno all'essenzialità architettonica della cattedrale. Per il resto, questo strumento fruiva
di tutte le nuove tecnologie organarie del tempo, leva Barker compresa. Tanti registri nuovi, una buona parte di quelli
vecchi completamente reintonati e riarmonizzati, tutti i somieri rifatti, abbondantemente ingrandita la cassa lignea, il
nuovo strumento contava cinque tastiere di 56 note e pedaliera, e quando fu provato ufficialmente da Franck, Saint-Saens, Chauvet,
Guilmant e Widor, rivelò tutte le sue possibilità timbriche e foniche che, unite alla modernità delle soluzioni tecniche,
ne fecero subito lo strumento di maggiore rilevanza in tutta la Francia.
Questo organo ha visto alla sua consolle i più grandi organisti tra cui, titolari, Vierne e Cochereau. Nel corso dei decenni
è stato mano a mano modificato e rimodernato. Nel 1924 vengono installati i mantici azionati da motori elettrici. Nel 1932
viene effettuato un restauro da parte di Beuchet. Dal 1956 e fino agli anni '70, a più riprese e sotto la guida di Pierre
Cochereau, tutto il sistema trasmissivo viene sostituito con il sistema elettrico e la consolle di Cavaillé-Coll sostituita con altra
di tipo inglese. Questi lavori, eseguiti da Hermann e, dopo la sua morte, da Robert Boisseau, non solo modernizzarono
tecnicamente lo strumento, ma ne modificarono anche le caratteristiche foniche. Molti registri, infatti, vennero adattati,
reintonati e modificati, altri di carattere classico furono inseriti ex novo, nell'ottica, cara a Cochereau, di una
rivalutazione delle timbriche organistiche francesi classiche. Nel 1972, addirittura, Cochereau presenta un progetto che
prevede il ripristino del Positivo e del recupero delle vecchie strutture lignee dell'organo di Clicquot, giacenti nei
sotterranei della cattedrale. Il progetto, beninteso, viene bocciato. Alla morte di Cochereau, nel 1984, l'organo di Notre-Dame
ben poco manteneva delle sonorità di Cavaillé-Coll; dopo decenni di modifiche, Cochereau era riuscito ad avere il 'suo'
organo.
Dopo la morte di Cochereau a Notre-Dame vengono nominati quattro organisti e ben presto si ripropone il problema di dare
una fisionomia sonora ben definita all'organo. Vengono prese in considerazione diverse ipotesi. La prima prevede il ritorno,
sic et simpliciter, al Cavaillé-Coll del 1868, leva Barker compresa, con l'aggiunta di un positivo che fungerebbe altresì
da alloggiamento per la recuperata consolle ottocentesca. La seconda ipotesi prevede uno 'sdoppiamento' dello strumento: da
una parte il Cavaillé-Coll azionato meccanicamente dalla sua consolle, dall'altra uno pseudo-Clicquot azionato elettricamente
da un'altra consolle. La terza ipotesi prevede il mantenimento dell'organo tale e quale e la costruzione di un altro
strumento di tipo classico da posizionarsi su di una tribuna laterale alla navata centrale della chiesa.
Le Commissioni incaricate della scelta adottano però un'altra soluzione. L'organo verrà lasciato come si trova, con
minime modifiche alle sonorità. I registri di Cavaillé-Coll verranno armonizzati con gli altri registri nuovi di tipo
classico introdotti da Cochereau in modo da dare omogeneità alla struttura fonica globale dell'organo. Tutto il sistema
trasmissivo sarà unificato in un sistema elettronico gestito da computers e verranno adottati tutti i più nuovi sistemi
che la moderna organaria e l'informatica ad essa appplicata rendono disponibili.
I lavori vengono affidati a Jean-Lup Boisseau e proseguono per due anni, dall'Aprile 1990 al Dicembre 1992 (per un
approfondimento in merito rimandiamo al video di cui abbiamo presentato recensione nelle scorse pagine). L'organo che ne
esce è un mirabile esempio di insieme di sonorità classiche e romantiche naturalmente composte in un insieme che condensa
passato e presente dell'organo francese. Il sistema trasmissivo, di concezione nuovissima ed adottante tutte le recentissime
soluzioni tecnologiche in materia di informatica e trasmissione dati applicata all'organo, consente soluzioni timbriche
e possibilità di esecuzione finora assolutamente impensabili.
In definitiva, si tratta di un'organo unico e di grandissima importanza storica, fonica e tecnica, la cui personalità
è fuori discussione (il suo suono ed il suo timbro sono inconfondibili e si riconoscono tra mille altri) e che, alla faccia delle
mille polemiche che ruotano sull'argomento, dimostra come l'evoluzione tecnica, storica e fonica di una grande e pluricentenaria
scuola organaria europea possa essere perfettamente rappresentata in un unico strumento.
Disposizione Fonica:
Positif
Montre 16
Bourdon 16
Salicional 8
Flute Harmonique 8
Bourdon 8
Unda Maris 8
Prestant 4
Flute Douce 4
Doublette 2
Fourniture 5 rangs
Cymbale 5 rangs
Nazard 2-2/3
Tierce 1-3/5
Clarinette 16
Clarinette 8
Clarinette 4
|
Grand Orgue
Violonbasse 16
Bourdon 16
Montre 8
Viole de Gambe 8
Flute Harmonique 8
Bourdon 8
Prestant 4
Octave 4
Doublette 2
Fourniture 2-5 rangs
Cymbale 2-5 rangs
Bombarde 16
Trompette 8
Clairon 4
Chamade 8
Chamade 4
|
Récit
Quintaton 16
Diapason 8
Flute traversière 8
Bourdon 8
Gambe 8
Voix Celeste 8
Octave 4
Flute Octaviante 4
Octavin 2
Quinte 2-2/3
Clarinette 8
Cornet 5 rangs
Bombarde 16
Trompette 8
Clairon 4
Basson-Hautbois 8
Voix Humaine 8
Hautbois 8
Regale en chamade 2-16
Chamade 8
Chamade 4
|
Solo
Bourdon 32
Principal 16
Montre 8
Flute Harmonique 8
Prestant 4
Doublette 2
Grosse Fourniture 2 rangs
Fourniture 5 rangs
Cymbale 5 rangs
Cornet 2-5 rangs
Quinte 5-1/3
Tierce 3-1/5
Septième 2-2/7
Quinte 2-2/3
Cromorne 8
|
Grand Choeur
Principal 8
Bourdon 8
Prestant 4
Doublette 2
Piccolo 1
Cymbale 4-6 rangs
Quinte 2-2/3
Tierce 1-3/5
Larigot 1-1/3
Septième 1-1/7
Tuba Magna 16
Trompette 8
Clairon 4
|
Pédale
Principal 32
Contrebasse 16
Soubasse 16
Violoncelle 8
Flute 8
Bourdon 8
Octave 4
Flute 4
Flute 2
Piccolo 1
Fourniture 3 rangs
Cymbale 4 rangs
Quinte 10-2/3
Tierce 6-2/5
Quinte 5-1/3
Septième 4-4/7
Tierce 3-1/5
Quinte 2-2/3
Tierce 1-3/5
Larigot 1-1/3
Bombarde 32
Bombarde 16
Basson 16
Sordun 16
Trompette 8
Basson 8
Clairon 4
Chalumeau 4
Clairon 2
|
Vediamo adesso l'organo "Corale". Anche se esistono notizie di organi corali in Notre-Dame risalenti a diversi secoli or sono, lo strumento attuale fu
costruito da Merklin nel 1865 e pare che il lavoro gli sia stato affidato per consolarlo del fatto che un suo progetto
per la costruzione dell'organo maggiore era stato bocciato. Inserito in un buffet ligneo neogotico, in perfetto accordo
architettonico con gli stalli del coro sottostante, questo strumento č stato via via modificato con alcune aggiunte e
restauri che lo hanno portato ad avere le dimensioni attuali, trenta registri nominali, pari a 36 reali, due tastiere, pedaliera e
trasmissione elettronica computerizzata dello stesso genere di quella utilizzata per il suo collega maggiore.
La disposizione fonica č la seguente:
Positif
Bourdon 8
Prestant 4
Flute 4
Doublette 2
Nazard 2-2/3
Tierce 1-3/5
Larigot 1-1/3
Cymbale 4 rangs
Cromorne 8
Regale 16
Tremblant
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Grand Orgue
Bourdon 16
Montre 8
Prestant 4
Doublette 2
Nazard 2-2/3
Tierce 1-3/5
Fourniture 2 rangs
Cymbale 4 rangs
Trompette 8
Clairon 4
Chamade 8
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Pédale
Flute 16
Soubasse 16
Flute 8
Flute 4
Principal 2
Bombarde 16
Trompette 8
Clairon 4
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