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L'Organo della Philarmonie di Parigi

di Federico Borsari




 Philarmonie Paris Il 14 Gennaio 2015 alle ore 20,30, alla presenza del Presidente della Repubblica Francese François Hollande, al parco "de la Villette" di Parigi (più precisamente all'indirizzo di Avenue Jean Jaurès 221), si è tenuto il primo grande concerto di inaugurazione di una nuova sala auditorium, denominata "Philarmonie 1", durante il quale sono state eseguite musiche orchestrali e corali di Dutilleux, Fauré, Ravel ed Escaich.
L'avvenimento, a prescindere dalla intrinseca valenza musicale ed artistica, ha assunto anche un grande significato di unità nazionale, avvenendo a pochi giorni di distanza dai tragici fatti di terrorismo accaduti a Parigi e relativi alla vicenda "Charlie Hebdo" ed ha sicuramente contribuito a rafforzare quegli intenti fondanti di Liberté, Egalité, Fraternité sui quali, dal 1795 ad oggi, la Francia ha basato la sua vita sociale, politica ed amministrativa.
 Philarmonie Paris Per essere precisi, la "Philarmonie 1" è la seconda sala che si è recentemente aggiunta al grande complesso della "Cité de la Musique" parigina e va ad affiancarsi alla 'vecchia' Philarmonie, a suo tempo ideata, progettata e realizzata dall'architetto Christian de Portzamparc e che d'ora in avanti verrà denominata "Philarmonie 2". Con l'inaugurazione di questa nuova sala (che può contenere 2400 posti a sedere), il complesso della "Cité de la Musique" arriva ad avere due grandi sale-auditorium, un "campus" musicale, un ampio spazio espositivo, due ristoranti, sei bar, aree ricreative, sale di prova ed un percorso turistico che comprende anche una promenade sui tetti dell'edificio che, dai loro 37 metri di altezza, offrono una spettacolare vista panoramica.
La nuova sala è stata progettata da Jean Nouvel il quale, come tutti gli architetti che si rispettino, ha previsto una sala "modulabile" per i vari tipi di musica e, soprattutto (a differenza di quello che ha progettato il Parco della Musica di Roma nelle cui tre sale non esiste neppure l'ombra di un organo), ha anche progettato (insieme all'armonista Michel Garnier ed alla prestigiosa ditta organaria austriaca Rieger) un bellissimo organo che la completa in modo perfetto. Come sempre succede in questi casi, le scelte e le impostazioni architettoniche possono essere opinabili, possono piacere oppure no (e, personalmente, a noi piace molto poco la soluzione strutturale, architettonica ed estetica di questo organo), ma l'organo c'è, ed è anche uno splendido strumento, di grande impatto acustico e fonico.
 Philarmonie Paris A prima vista, guardando quelle poche canne sistemate a cavallo di una struttura che, riprendendo le linee architettoniche dell'interno della sala, richiama i vari pannelli fonoassorbenti mobili che "volteggiano" sospesi a diverse altezze dal soffitto (e che per questo motivo sono denominati "oiseaux"), non si direbbe che questo organo sia poi così grande ed importante. Ma l'apparenza inganna, e poichè la maggioranza dei suoi corpi fonici sono, per così dire, "occultati" da pareti mobili che talvolta servono anche come cassa espressiva, se andiamo a vederne da vicino le caratteristiche, ecco che ci troviamo di fronte ad un grandioso quattro tastiere la cui disposizione fonica incute un venerabile rispetto.
Realizzato dall'austriaca Rieger Orgelbau nel 2014 ed ultimato pochi giorni prima dell'inaugurazione, questo strumento possiede quattro tastiere e pedaliera, due consolles (di cui una a finestra con trasmissione mista meccanico-elettronica ed un'altra mobile completamente computerizzata), 91 registri nominali pari a 114 reali, 4 crescendi, mille combinazioni aggiustabili e registratore digitale delle interpretazioni. Questi sono i numeri di un organo che, nell'ambito degli strumenti "da teatro" si piazza ai primi posti in Europa, coniugando un'impostazione timbrica di base squisitamente francese che integra registri prettamente classici con sonorità più spiccatamente "romantiche", rendendolo perfetto per l'interpretazione di un repertorio vastissimo, che spazia -appunto- dai classici fino ai contemporanei.
Vediamone insieme la disposizione fonica:

I - Grand Orgue

Montre 16
Violon 16
Montre 8
Gambe 8
Flute Harmonique 8
Gemshorn 8
Prestant 4
Salicional 4
Quinte 2-2/3
Doublette 2
Grande Fourniture 5-6 rangs
Cymbale 4-5 rangs
Cornet 5 rangs
Bombarde 16
Trompette 8
Clairon 4
II - Positif

Bourdon 16
Principal 8
Salicional 8
Flute Harmonique 8
Bourdon 8
Unda Maris 8
Prestant 4
Flute 4
Nazard 2-2/3
Doublette 2
Tierce 1-3/5
Larigot 1-1/3
Septième 1-1/7
Piccolo 1
Plein Jeu 4 rangs
Basson 16
Trompette 8
Cromorne 8
Tremblant
III - Récit

Quintaton 16
Diapason 8
Gambe 8
Flute Harmonique 8
Bourdon 8
Voix Celeste 8
Eoline 8
Viole 4
Flute Octaviante 4
Nazard Harmonique 2-2/3
Octavin 2
Tierce Harmonique 1-3/5
Fourniture 5 rangs
Bombarde 16
Trompette 8
Clairon 4
Basson-Hautbois 8
Voix Humaine 8
Tremblant
IV - Solo

Principal 8
Flute Harmonique 8
Gambe 8
Voix Celeste 8
Principal 4
Flute 4
Plein Jeu 4 rangs
Cor Anglais 8
Tuba 8
Chamade 16
Chamade 8
Chamade 4
I-IV-P - Résonnance

Bourdon 16
Flute 8
Quinte 5-1/3
Flute Ouverte 4
Tierce 1-3/5
Clarinette 8
Trompette 8
Clairon 4
Pédale

Contrebasse 32
Soubasse 32
Contrebasse 16
Violonbasse 16
Montre 16
Violon 16
Bourdon 16
Quinte 10-2/3
Principal 8
Flute 8
Bourdon 8
Tierce 6-2/5
Flute 4
Contrebombarde 32
Bombarde 16
Trombone 16
Trompette 8
Clairon 4
Clarinette 16

Se desiderate saperne di più sulle caratteristiche tecnico-foniche di questo strumento, di seguito vi proponiamo il video esplicativo realizzato durante i lavori di costruzione e postato su Youtube dalla Philarmonie de Paris (in lingua francese e tedesca con sottotitoli in francese):




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