Avevamo conosciuto personalmente Alessandro Giacobazzi ai tempi del restauro del prestigioso "Gern" della All Saints Church di Sanremo. In seguito lo avevamo poi, seppur saltuariamente, seguito nella sua impresa di risistemazione del fantastico Tamburini della chiesa di San Giovanni Bosco di Bologna (ex Auditorio Pio di Roma). Nell'autunno scorso, durante un'epistolare conversazione digitale, egli mi accennava all'imminente ultimazione di una sua ultima fatica organaria in quel di Bordighera: la realizzazione di un grandioso organo "da teatro", sul tipo dei grandi strumenti da spettacolo statunitensi, su cui poter eseguire anche tutto quel repertorio di canzoni, trascrizioni, colonne sonore e musica da intrattenimento che, nonostante la puzza sotto il naso di una buona parte di puristi nostrani, fa ormai parte a pieno titolo del mondo dell'organo "globalizzato".
L'occasione era venuta da alcuni "colpi di fortuna", tra cui il poter usufruire del materiale fonico di due robustissimi, ma ormai in dismissione, organi costruiti uno nel 1927 da Inzoli per la Cappella degli Ospedali di Bordighera e l'altro nel 1943 da Vegezzi-Bossi per la Cappella dell'Ospedale di Bussana. Inzoli e Bossi li conosciamo tutti per la bontà delle loro realizzazioni, che in alcuni casi hanno raggiunto la perfezione tecnica e fonica; il terzo "colpo di fortuna" è stato poi il poter acquistare la consolle a quattro tastiere dell'organo personale di Fernando Germani. A questo punto tutti i presupposti per la realizzazione di uno strumento di grande impatto fonico c'erano tutti; è stato sufficiente adattare la vecchia consolle dell'organo Inzoli ampliandola a tre tastiere per avere quello che oggi alcuni definiscono il primo "organo da teatro" italiano ma che, secondo noi, rappresenta uno dei migliori esemplari di organaria moderna italiana, che distaccandosi abbastanza radicalmente dalle linee abituali della filologia batte strade nuove ed apre orizzonti di novità forse da troppo tempo assenti nel nostro Paese.
Non è infatti, peraltro, da dimenticare che nel Seminario vescovile di Bordighera è ospitata la Scuola Diocesana di Musica Sacra e che questo organo è stato costruito appositamente come strumento da studio e da concerto per tale Scuola. Non nascondiamo, a questo proposito, la nostra gradevolissima sorpresa nel constatare come proprio da una Scuola Diocesana di Musica Sacra in questo caso vengano forti e robusti messaggi di novità nell'ambito della musica organistica italica, mentre solitamente, purtroppo, da ormai troppo tempo siamo abituati al contrario. Inutile dire che riteniamo veramente fortunati gli allievi che potranno godere dello studio dell'organo sedendo alle consolles di questo strumento.
L'organo è composto di due corpi. Il corpo principale è posto "attorno" alla tribuna sopra il portale della chiesa ed è architettonicamente "avvolgente", con due torri laterali di Pedale e le Chamades poste al di sotto della cantoria, mentre al di sopra troviamo le canne del Grande Organo, Recitativo e Pedale. Un secondo corpo, che comprende le canne del Positivo, è posto in abside. Le due consolles sono entrambe mobili e possono essere utilizzate sia separatamente che congiuntamente. La trasmissione è elettronica digitale e consente tutte le più recenti possibilità di automatizzazione della registrazione. I somieri dei due organi Inzoli e Vegezzi-Bossi sono stati accuratamente restaurati nel loro funzionamento totalmente pneumatico, che rappresenta il vero punto di forza di questo organo. Giacobazzi ha inoltre installato anche una nutrita ed agguerrita batteria di percussioni che precisano ancora di più, qualora ce ne fosse bisogno, il carattere "da teatro" e da intrattenimento di questo strumento.
Di seguito la disposizione fonica dello strumento, riferita alla consolle maggiore a quattro tastiere:
Positivo
Flauto Coperto 16 Corno in Selva 8 Principale 8 Ottava 4 Quintadecima Decimanona Vigesimaseconda Vigesimasesta-nona Voce Umana 8 Clarinetto 8 Usignoli Tremolo Campanelli
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Grande Organo
Bordone 16 Principale 8 Flauto Armonico 8 Bordone 8 Dulciana 8 Ottava 4 Flauto Camino 4 Gemshorn 2-2/3 Decimaquinta Ripieno 5 file Tromba 8 Tromba Imperiale 8 Tremolo
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Recitativo
Gran Flauto 16 Tibia 8 Gamba 8 Salicionale 8 Viola Celeste 8 Coro Viole 8 Flauto Ottaviante 4 Flauto Conico 2 Terza 1-3/5 Armonia Eterea 3 file Carillon 4 file Bombarda 16 Tromba Armonica 8 Oboe 8 Voce Angelica 8 Chiarina 4 Tremolo
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Solo
Diapason 16 Diapason 8 Tuba Magna 16 Tuba 8 Tuba Clarion 4 Tromba Imperiale 8 Bombarda 16 Tromba Armonica 8 Chiarina 4 Voce Angelica 8 Clarinetto 8 Campane Arpa Celesta
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Assegnabile a I e IV
Bordone 8 Flauto Armonico 4 Nazardo 2-2/3 Silvestrino 2 Decimino 1-3/5
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Pedale
Acustico 32 Principale 16 Contrabbasso 16 Subbasso 16 Bordone 16 Basso 8 Corno in Selva 8 Violone 8 Ottava Corale 4 Corno di Notte 4 Flauto Dolce 2 Contra Trombone 32 Tuba Magna 16 Trombone 16 Bombarda 16 Tuba 8 Tromba Armonica 8 Chiarina 4 Campane Percussioni Orchestra
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