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Johann Kuhnau

di Federico Borsari




 Johann kuhnau La figura di Johann Kuhnau è conosciuta nell'ambiente organistico quasi esclusivamente per le sue "Biblische Sonaten", una serie di sonate (scritte per cembalo ma che trovano una particolare forza espressiva soprattutto se interpretate all'organo) che rientrano pienamente nel genere della "musica a programma" e che intendono descrivere in musica alcuni episodi dell'Antico Testamento.
In effetti Kuhnau fu un musicista molto solido ed apprezzato che svolse diverse attività, tra le quali spicca il fatto di essere stato, come Kantor, il predecessore di Johann Sebastian Bach alla Thomaskirche di Lipsia. Molti musicologi ne hanno approfondito l'opera compositiva, che comprende oratori e cantate ma che è particolarmente apprezzata per ciò che riguarda le sue composizioni strumentali, specialmente le sue sonate per cembalo. Pochi sanno, invece, che Kuhnau fu anche un profondo studioso delle Sacre Scritture (in particolare dell'Antico Testamento, di cui fece anche diverse ed apprezzatissime traduzioni), fu un raffinato poliglotta (parlava perfettamente tedesco, italiano e francese) e linguista (conosceva alla perfezione latino, greco ed ebraico), scrisse diversi testi tra cui alcuni trattati di teoretica musicale (molto apprezzato il suo "Fundamenta compositionis" del 1703) ed un paio di testi satirici (tra cui, all'epoca molto noto, il suo "Der musickalische Quacksalber" ("Il ciarlatano musicale")) inerenti l'ambiente musicale del suo tempo e, infine, esercitò anche -e con successo- l'attività di giurista (era anche laureato in legge).
Johann Kuhnau nasce il 6 Aprile 1660 a Geising, in Sassonia, discendente di una famiglia proveniente dalla Boemia (il cognome originale era Kuhn). Particolarmente dotato per la musica, già all'età di dieci anni si trasferisce a Dresda dove inizia gli studi musicali presso la Kreuzschule (tra i suoi insegnanti troviamo anche Vincenzo Albrici) dove entra anche a far parte del coro e dove ottiene ottimi risultati. Nel 1680, a causa dell'epidemia di peste che infuria in tutta l'Europa, lascia Dresda e si trasferisce a Zittau, dove viene nominato Kantor. Due anni dopo lo troviamo a Lipsia dove, nel 1684 assume l'incarico di organista alla Thomaskirche. Negli anni immediatamente seguenti si dedica agli studi giuridici, conseguendo brillantemente la laurea in giurisprudenza ed iniziando anche a svolgere l'attività di giurista ed avvocato. Nel 1688 crea il "Collegium Musicum", nel 1700 viene nominato Direttore Musicale dell'Università e l'anno seguente assume anche l'incarico di Kantor presso la Thomaskirche, incarico che manterrà fino al 5 Giugno 1722, data della sua morte. A lui succederà Johann Sebastian Bach, che prenderà ampi spunti dai suoi trattati teorici ("Tractatus de tetrachodro seu musica antiqua ac hodierna" e "De triade harmonica") per elaborare e consolidare quello che poi esprimerà in musica nel "Clavicembalo ben Temperato".
Come abbiamo detto, Johann Kuhnau fu una figura assai importante in diversi campi della cultura germanica barocca e sicuramente la sua influenza sui suoi successori fu determinante. Sotto il punto di vista strettamente musicale le sue solidissime basi gli consentirono di esprimersi brillantemente in tutti i campi allora comunemente praticati, sia nell'ambito strumentale che vocale ed una particolare importanza egli sicuramente la ebbe nell'evoluzione della "cantata", della quale egli sviluppò e consolidò la forma soprattutto durante i vent'anni di attività come Kantor a Lipsia. Molti musicologi, esaminando la figura musicale di Johann Sebastian Bach, affermano -con buona ragione- che Bach raffinò la sua arte in questa forma musicale durante il suo periodo di permanenza con Buxtehude, ma è sicuramente corretto affermare che anche lo "stile" di Kuhnau ebbe in questo la sua importanza.
La maggior parte della opere di Kuhnau, sia vocali che strumentali, sono purtroppo andate perdute e quello che oggi rimane è per buona parte dovuto a trascrizioni. Da queste opere emerge una personalità assai variegata, perfettamente figlia della sua epoca, che trae i fondamentali dalla Fede luterana ma che appare anche molto aperta a diverse ispirazioni (derivate anche dall'approfondimento della musica italiana) e che trova, a detta dei musicologi, la migliore espressione nelle sue composizioni strumentali, in particolare cembalistiche. A questo proposito, alcuni studiosi hanno visto in queste opere alcune anticipazioni del Romanticismo, soprattutto nelle sei "Sonate Bibliche".
 Johann kuhnau Sicuramente queste sonate rappresentano un brillantissimo ed oltremodo gradevole esempio di "musica a programma" ed in alcuni passaggi sicuramente anticipano quel genere musicale, proprio dell'Ottocento, che viene ben caratterizzato dal titolo "skizze" in tedesco ed "esquisse" in francese che, essenzialmente, vanno a definire un genere musicale che, analogamente alla pittura, fissa sul pentagramma le sensazioni prodotte da un panorama, da una vicenda o da una situazione. Nelle sue Sonate Bibliche, in effetti, possiamo constatare che Kuhnau adotta precisamente questo metodo di tecnica descrittiva "quasi pittorica" e, anzi, provvede egli stesso ad indicare precisamente quello che intende descrivere con la musica "raccontandoci" con brevi frasi quello che vuole farci "vedere", ed è assai sintomatico che sia i titoli di queste sei sonate che tutte le varie "descrizioni" degli episodi egli le scriva in lingua italiana, rappresentandoci quasi visivamente quello che accade (ad esempio, nella "Suonata prima - Il combattimento tra David e Goliath", i vari episodi vengono descritti così: "Le bravate di Goliath", "Il tremore degli Israeliti alla comparsa del Gigante e la loro preghiera fatta a Dio", "Il coraggio di David ed il Divin ardore di rintuzzar l'orgoglio del nemico spaventevole colla sua confidenza messa nell'aiuto di Dio", "Il combattere fra l''uno e l'altro e la loro contesa", "Vien tirata la selce colla frombola nella fronte del Gigante", "Casca Goliath", "La fuga dei Filistei che vengono perseguitati ed amazzati dagl'Israeliti", "La gioia degli Israeliti per la loro vittoria", "Il Concerto Musico delle donne in honor di Davide" e, per finire, "Il Giubilo comune ed i balli d'allegrezza del Populo"). Come si può ben vedere, si tratta di un vero e proprio "racconto in musica" composto da diversi "quadri" che ci viene presentato da Kuhnau con un procedimento molto simile a quello che noi oggi comunemente definiremmo come una "photostory". Sotto questo punto di vista, effettivamente, Kuhnau si dimostra come un "precursore" non solo di un certo stile "romantico" ma, anche, di diverse correnti artistiche (e non solo musicali) contemporanee.
Come dicevamo, della sua produzione, che viene descritta dai suoi contemporanei come molto consistente, a noi oggi è arrivato poco ed anche le incisioni discografiche a lui interamente dedicate non sono molte e riguardano nella quasi totalità le Sonate Bibliche, che troviamo proposte sia al cembalo che all'organo da vari interpreti tra cui una versione a nostro parere molto bella (su due LP editi da Telefunken nel 1972) di Gustav Leonhardt. Alcune incisioni sono dedicate alla sua produzione sacra (quattro CD editi da cpo nel 2014 con interprete la Camerata Lipsiensis) e ad altre composizioni strumentali tra cui il suo "Neue Clavier-Übung" e le sette Sonate per cembalo del 1696; altri brani singoli li troviamo in dischi antologici.
Le composizioni di Johann Kuhnau espressamente dedicate all'organo ed arrivate fino a noi sono solamente quattro (Preludio in Sol Maggiore, Preludio "Allabreve", Fuga in Sol Maggiore e Toccata in La Maggiore) di cui non ci risultano finora incisioni discografiche.



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