Logo Arretrati

Jeanne Demessieux




 Jeanne Demessieux
Jeanne Demessieux è stata certamente una tra le più grandi interpreti all'organo di tutti i tempi ed una delle più importanti figure della musica, non solo organistica, francese del Novecento.
Nata a Montpellier il 14 febbraio 1921, fin da bambina si rivela particolarmente dotata per l'organo e la musica organistica e all'età di soli dodici anni è già organista titolare presso la Chiesa di Santo Spirito a Parigi. Studia poi al Conservatorio con Marcel Dupré e a soli venti anni si diploma ottenendo i Primi Premi con Distinzione in Organo ed Improvvisazione.
Iniziata una brillantissima carriera concertistica, consegue rinomanza internazionale nel corso di dodici recitals che tiene alla Salle Pleyel negli anni 1946 e 1947. Nel giro di pochi anni la sua fama varca l'oceano e raggiunge gli Stati Uniti, dove viene chiamata ad effettuare tre tournées nel 1953, 1955 e 1958. Nominata insegnante al Conservatorio di Nancy nel 1950, due anni più tardi assume la cattedra presso quello di Liegi. Nel 1962, infine, viene nominata organista titolare alla Madeleine di Parigi, incarico che terrà fino alla morte, sopravvenuta purtroppo solo pochi anni dopo, nel 1968.
Virtuosa senza rivali, dotata di una tecnica semplicemente spaventosa raffinata alla scuola del grande Dupré, Jeanne Demessieux è stata una delle interpreti più complete, capace di unire virtuosismo e profondità di interpretazione in un insieme assolutamente fuori degli schemi più tradizionalmente propri degli interpreti francesi. Le sue interpretazioni sono semplicemente sbalorditive per la naturalezza dell'esecuzione e per la assoluta padronanza del repertorio, soprattutto di quello francese romantico e moderno. Le sue esecuzioni franckiane sono capisaldi dell'interpretazione organistica in senso assoluto e tutti i suoi concerti erano avvenimenti musicali di enorme risonanza ed importanza, dove il linguaggio musicale contrappuntistico ed orchestrale ereditato dal suo maestro Marcel Dupré veniva costantemente mediato con i nuovi linguaggi di Messiaen ed in cui le composizioni della stessa Demessieux si ritagliavano uno spazio assolutamente indipendente e per certi versi autonomo, saggiando talora nuove strade e facendo scorgere in lontananza nuovi orizzonti musicali, purtroppo mai raggiunti.
Come compositrice, Jeanne Demessieux è importante non solo dal punto di vista organistico, dove la sua produzione è particolarmente rappresentativa della sua personalità musicale, ma anche nel campo della musica da camera, della musica pianistica, vocale, strumentale e religiosa. Tra le sue opere organistiche più importanti citiamo i Dodici Corali del 1950, il Répons pour le temps de Pâques, brano formalmente e ritmicamente elaborato di grande suggestione, le Sette Meditazioni sullo Spirito Santo, forse una delle opere organistiche più dense di senso mistico e religioso, ed, infine, i Sei Studi del 1946, opera giovanile ma che può essere annoverata, per le difficoltà tecniche che la pervadono, tra i brani organistici più difficili in assoluto e che richiede da parte dell'interprete una padronanza assoluta della tecnica dello strumento.



Torna all'Indice Personaggi
Torna all'Indice Categorie


Copyright "La Pagina dell'Organo" - 1996-2010