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Wilhelm Krumbach




Aggiornamento del 07.08.2021
Riceviamo e pubblichiamo:
"Egregio Maestro
mi sono permesso di effettuare due opportune precisazioni alla nota da Lei redatta sulla morte di Wilhelm Krumbach.
Wilhelm Krumbach è morto a Speyer in Germania il 27 agosto del 2005 e la raccolta dei 22 corali Rinck (inediti) è stata eseguita in prima mondiale a Milano il 31 gennaio del 1985 presso la Chiesa Cristiana Protestante di via M. De Marchi di Milano sull'organo Tamburini (tre manuali meccanico) (1969).
Mi complimento per il suo impegno organistico e per le pagine redatte con puntigliosa competenza organistica per ben 25 anni.
Con cordialità
Angelo Rosso
Direttore dell'Archivio Musicale dell'Angelo di Milano".


 Wilhelm Krumbach
Il 2 Settembre 2005, in Germania a Landau, nella regione del Palatinato, si sono svolte le esequie di Wilhelm Krumbach, organista, organologo e musicista di grande fama internazionale, morto il 29 agosto all'età di sessantotto anni.
Interprete affermato ed apprezzato in tutto il Mondo per le sue interpretazioni bachiane, che erano caratterizzate da una grandissima opera di approfondimento musicologico, nel 1982 era balzato agli onori della cronaca musicale ed organologica mondiale per avere ritrovato, negli archivi dell'Università di Yale, la serie di corali organistici bachiani della collezione Rinck, che aveva poi eseguito in prima mondiale assoluta nel 1985, Anno della Musica e centenario del Kantor di Lipsia, all'organo Oberlinger dell'Aula Magna dell'Università Cattolica di Milano.
A questo proposito, non dobbiamo dimenticare che il rapporto di Wilhelm Krumbach con la città di Milano è sempre stato privilegiato e, già a partire dagli Anni Sessanta del secolo scorso, la sua attività dapprima presso l'Angelicum e la chiesa Protestante e, in seguito, con l'Università Cattolica, ha prodotto notevolissimi frutti artistici che con seminari, convegni, conferenze, corsi di perfezionamento e, soprattutto, centinaia di concerti, hanno rappresentato un vero e proprio faro nel panorama musicale ed organistico europeo. E la costruzione del nuovo organo neobarocco dell'Aula Magna dell'Università fa parte di quel progetto artistico e musicale di cui egli aveva gettato le basi molto tempo prima e che nel corso dei decenni ha visto dare forma una delle più apprezzate realtà musicali italiane.
Organista solido e competentissimo, esperto della storia, dell'estetica e della tecnica di questo strumento, nel corso della sua attività artistica ha effettuato innumerevoli incisioni discografiche, radiofoniche e televisive, spaziando ampiamente nel repertorio ma tenendo sempre un occhio rivolto alla somma arte di Johann Sebastian Bach, della quale era uno dei più profondi conoscitori e, soprattutto, divulgatori. Con le sue opere propedeutiche e teoriche egli è stato senz'altro uno dei più attivi e fattivi esponenti della conoscenza e dell'approfondimento della musica bachiana degli ultimi quarant'anni, proseguendo nel solco dei grandi organisti e didatti del secolo scorso.
Wilhelm Krumbach è stato senza ombra di dubbio uno dei personaggi del panorama musicale europeo del secondo Novecento che più hanno contribuito alla conoscenza, alla divulgazione ed all'approfondimento della musica bachiana, e questa sua attività, svolta sempre con impeccabile serietà, impegno profondo e con l'umiltà propria del vero ricercatore e studioso, deve essergli riconosciuta e considerata come un grande dono per tutti coloro, organisti, organologi, musicologi e semplici appassionati, che tengono a cuore la sublime arte della Musica, quella vera, di cui egli è stato un prezioso testimone.



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