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David Sanger




 David Sanger Il nostro primo approccio con David Sanger fu quando, nel 1976, acquistammo un LP appena edito dalla Saga Records (Saga 5439, in seguito ripubblicato su CD con il numero di serie SDC 9048) che conteneva la quinta Sinfonia di Widor, il Preludio dell'ottava e l'Allegro della sesta, interpretati all'organo della St.Peter's Italian Church di Clerkenwell, Londra. L'interpretazione di queste musiche da parte di Sanger ci colpì moltissimo per via dell'entusiasmo che da esse traspariva e che testimoniava quanto questo organista britannico fosse in sintonia con queste opere e con quanta musicalità egli affrontasse queste pagine. Dobbiamo dire, sinceramente, che una lettura così intensa e profonda della musica di Widor ben raramente l'abbiamo ritrovata in seguito anche nelle integrali realizzate da grandi nomi dell'organo francese. Questo disco, che gelosamente conserviamo nella nostra discoteca, ci offre l'occasione per trattare oggi uno dei più apprezzati interpreti britannici della seconda metà del secolo scorso, che se non fosse drammaticamente scomparso un anno fa avrebbe certamente avuto ancora molte cose da dire sull'organo e sulla sua musica.
David Sanger nasce il 17 Aprile 1947 a Paddington. Dimostra fin da bambino una spiccata attitudine per la musica ed apprende le prime nozioni al pianoforte dalla madre Ethel Lilian. Il suo primo approccio all'organo avviene all'età di dieci anni ed è subito folgorazione. Il suo primo insegnante è Douglas Hawkridge, a Londra; a sedici anni entra alla Royal Academy of Music, dove nel giro di pochissimi anni consegue i diplomi in organo e pianoforte. In seguito studia con Susi Jeans, poi a Parigi con Marie-Claire Alain ed infine a Vienna con Anton Heiller. Durante gli anni di studio vince due Primi Premi ai Concorsi di St. Albans (nel 1969) e di Kiel (nel 1972). Nel 1985 diventa membro della Royal Academy of Music.
Come organista, Sanger dapprima svolge attività alla Christian Science Church di Londra; nel 1969 è organista e direttore di coro alla St. Laurence Church di Catford, nel Sudest Londinese, incarico che mantiene per circa vent'anni fino al suo trasferimento ad Embleton, dove acquista una vecchia cappella abbandonata, la trasforma in residenza e nella quale installa, dopo averlo restaurato ed ampliato, un vecchio organo recuperato dalla chiesa di Bexleyheath, dove era stato organista in gioventù.
L'attività artistica di Sanger vede però prevalere, rispetto al servizio liturgico, l'aspetto concertistico e l'insegnamento. Sono centinaia i concerti e le tournées in tutto il Mondo, dove viene apprezzato per la splendida tecnica, la profonda musicalità e la capacità di approfondimento del messaggio musicale. Allo stesso modo Sanger è valente insegnante. Centinaia sono i giovani che hanno appreso da lui l'arte organistica e che hanno potuto apprezzare con quanta accuratezza e quanta passione egli si rapportasse con ogni tipo di musica, da Bach a Vierne (di entrambi ha inciso pregevolissime integrali), dai classici ai contemporanei. La sua passione per l'approfondimento delle fonti lo ha portato inoltre a ricercare i manoscritti di moltissime opere per poterli confrontare con le edizioni a stampa, curandone poi edizioni critiche e rivedute alla luce di una filologia organistica severa ed accuratissima, che egli ha esposto con estrema chiarezza nella lunga serie di collaborazioni che ha fornito alla maggiore rivista organistica britannica ("Organist's Review") sotto l'eloquente titolo My fascination with the sources.
Dopo il trasferimento ad Embleton, Sanger prosegue la sua attività di docente ed interprete conseguendo sempre nuove soddisfazioni. Lo troviamo professore a diverso titolo alla Royal Academy of Music, al Royal Northern College of Music, al Conservatorio di Birmingham, all'Accademia Reale Danese di Musica e presso le Università di Cambridge ed Oxford. Innumerevoli sono le masterclasses che egli tiene, soprattutto nei paesi scandinavi.
Come interprete, oltre ai già citati concerti e tournées, Sanger incide moltissimi dischi, tutti apprezzatissimi dalla critica e dal pubblico, tra cui le integrali di Bach e di Franck, le Sinfonie di Vierne (incise tutte sul già citato in apertura organo della St. Peter's Italian Church), opere di Liszt e di diversi altri autori, tra cui un ultimo CD dedicato a Léfébure-Wély.
Anche come consulente ed organologo David Sanger ha attivamente partecipato alla progettazione e/o al restauro di prestigiosi strumenti; citeremo qui solo quelli della Cattedrale di Chester, della Cattedrale di Leeds, della Trinity Hall di Cambridge e dell'Exeter College Chapel, quest'ultimo realizzato secondo lo stile francese dei migliori Cavaillé-Coll.
Al culmine della carriera, David Sanger incontra però un drammatico destino. Coinvolto nel Gennaio 2010 in un'inchiesta su presunti abusi sessuali su minori relativa a fatti avvenuti oltre trent'anni prima, viene dapprima arrestato e poi rilasciato su cauzione in attesa del processo. Profondamente scosso e turbato dalle accuse, che egli peraltro respinge con fermezza, non riesce a reggere alla pressione mediatica. Costretto dagli eventi a sospendere tutte le sue attività artistiche ed oppresso dalla prospettiva di un processo infamante, muore suicida nella sua casa il 28 Maggio 2010.



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