L'Organo della Philarmonie di Essen

Die Kuhn-Orgel der Philarmonie Essen
Christian Schmitt - Organo
Kristin Merscher - Pianoforte
Nordwestdeutsche Philarmonie
Emmanuel Plasson - Direttore
CD - ORGANpromotion - OP 8003 - DDD

Il disco che presentiamo oggi è stato edito da OrganPromotion, di cui abbiamo già recensito diverse interessantissime produzioni dedicate all'improvvisazione organistica. Ma OrganPromotion non è solo una casa discografica, bensì un'agenzia culturale che organizza tours guidati ai più importanti e famosi organi europei, corsi di perfezionamento, concerti, convegni e conferenze riguardanti sia l'arte organaria che la musica organistica. E questo disco è la registrazione, in parte live, del concerto di chiusura delle "Journées César Franck", un simposio internazionale tenutosi presso la Philarmonie di Essen nel Febbraio 2008 e dedicato, appunto, alla musica ed alla figura di questo grande della musica, non solo organistica, europea dell'Ottocento.
Il repertorio del disco (e del concerto) è di grandissimo interesse non solo per la presenza di un "inedito" franckiano, la Fantaisie en La majeur, ma anche per la presenza di brani di grande impatto musicale di autori moderni dedicati all'organo in concerto con altri strumenti e con l'orchestra.
Il disco si apre con l'inedito franckiano, la Fantaisie en La Majeur, un brano ritrovato e poi pubblicato nel 2008, che a detta degli esperti dovrebbe essere il brano che Franck eseguì nel Maggio 1854 alla consolle del nuovo organo parigino di Saint Eustache. Si tratta di un pezzo abbastanza articolato in cui troviamo tutto il Franck degli anni giovanili e dove possiamo già anche intravedere qualche accenno di quella che sarà la sua evoluzione stilistica della maturità.
Il secondo brano è la Sonata sul Salmo 94 di Reubke, venticinque minuti di musica che, seppur inquadrata nella più classica delle forme-sonata, quella tripartita, evoca profondamente e prende linfa dalle grandi fantasie-corali lisztiane. L'elaborazione del materiale tematico attraverso le varie sezioni dell'opera e la sua architettura musicalmente imponente ne fanno un monumento della musica organistica di tutti i tempi.
Possiamo quindi ascoltare la versione per pianoforte ed armonium del Preludio, Fuga e Variazione che Franck aveva appositamente realizzato per due suoi giovani allievi e che qui vedono al pianoforte la bravissima Kristin Merscher.
Seguono quindi due brevi e gradevolissimi brani per armonium e pianoforte di Karg-Elert, la Berceuse mignonne e la Cantilène, tratti dalle "Silhouettes" Op. 29, che introducono il contemporaneo A Fancy for Two to Play di Guy Bovet, dove pianoforte ed organo si alternano e compenetrano in un susseguirsi di figurazioni melodiche e ritmiche di notevole complessità da cui talora emergono le citazioni musicali giocose caratteristiche della musica di questo compositore.
Il disco si conclude con due opere per organo ed orchestra. La prima è La Joie, terzo movimento dell'opera "Lumière dans les ténèbres", composta da Daniel Roth nel 2004 e completata in occasione del concerto di Essen del 2008. Qui Daniel Roth, che conosciamo molto bene come organista e come improvvisatore, rivela di conoscere a fondo anche i segreti della scrittura orchestrale, proponendoci anche diversi momenti di ricerca formale e sonora in un brano veramente gradevole ed interessante.
La seconda, a conclusione del disco (e del concerto), è la versione per organo ed orchestra del terzo movimento della Prima Sonata (che in questa trascrizione prende il nome di Sinfonia) di Alexandre Guilmant. Se la partitura per organo solo è già di per se grandiosa ed imponente, la presenza dell'orchestra rende questa versione se possibile ancora più sinfonica e meritevole del "cambio" di genere, soprattutto nella maestosa parte conclusiva dove alla grandiosità dell'organo si unisce tutta l'orchestra con i suoi rutilanti ottoni e le sue marziali percussioni.
Come si vede, il repertorio di questo disco è di notevolissimo interesse e dobbiamo qui rimarcare la bravura degli interpreti. Christian Schmitt nasce organista liturgico ma ben presto volge il suo sguardo al panorama concertistico internazionale, dove è apprezzatissimo interprete. Kristin Merscher si rivela qui una splendida pianista di grande musicalità e di spiccata sensibilità interpretativa. La Nordwestdeutsche Philarmonie -classe 1950- è invece uno dei complessi sinfonici più conosciuti della Germania ed in questo disco fornisce una notevole prova della sua compattezza musicale, della sua solidità sonora e della sua quasi sessantennale esperienza artistica. Emmanuel Plasson, in origine violinista, ha iniziato la carriera di Direttore ad Amburgo nel 2005 ed attualmente è uno dei più rinomati conduttori europei; in questo disco egli prende decisamente in mano le redini di orchestra e solisti per offrirci un concerto di grande livello e spessore musicale ed artistico.
Un cenno particolare, infine, lo merita il nuovo Kuhn della Philarmonie di Essen. Tre tastiere, pedaliera e 62 registri nominali (86 reali) su trasmissione meccanica (ma è dotato anche di una consolle mobile con trasmissione computerizzata e cinquemilacinquecento combinazioni aggiustabili) ne fanno uno strumento veramente importante e dalla composizione fonica che, seppur di impostazione squisitamente neoclassica, si rivela peraltro ricchissima e perfetta per le sue finalità essenzialmente concertistiche. In questo disco vengono magnificamente messe in evidenza le sue enormi possibilità espressive e l'acustica della sala (perfetta nella sua anecoicità) ne esalta la presenza e la precisione del suono, che abbiamo apprezzato particolarmente nei brani con l'orchestra.
Tecnicamente perfetto (la registrazione in ambienti protetti e specificatamente dedicati alla musica quali gli auditoriums è il sogno nel cassetto di tutti gli organisti...), questo disco si rivela un'interessantissima e notevolissima testimonianza artistica e musicale. Lo consigliamo caldamente a tutti i nostri amici lettori.
Per informazioni : ORGANpromotion.

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