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La Voce della Fede




La Voce della Fede
Autore: Angelo Castaldo
Edizioni Accademia Nazionale Arte Musica e Spettacolo di Napoli - 1998

L'amico Angelo Castaldo, organista, storico e ricercatore di organistiche cose in quel di Napoli, ci ha cortesemente inviato la sua ultima fatica, un bel volumetto dedicato all'organo del Santuario di S.Antonio di Afragola ed alla sua storia.
Edito nel 1998 dall'Accademia Nazionale Arte Musica e Spettacolo di Napoli per i tipi della Grafica Sud S.n.c., questo gradevolissimo libretto ci conduce attraverso le vicende storiche degli organi di questo importante Santuario, partendo dalle prime notizie su di un organo certamente esistente in loco nel XVIII secolo e via via trattando, unitamente alle vicende del Santuario, fino al grande organo con due tastiere e pedaliera installato da Tamburini nel 1929 ed inaugurato il 13 gennaio di quell'anno da due famosissimi organisti, Giuseppe Cotrufo e Franco Michele Napolitano.
Nella seconda parte del volume vengono poi presentate le fasi successive e più recenti della storia di questo organo. Vengono illustrati gli interventi di restauro e di adeguamento effettuati nel 1956 e nel 1973 per giungere al grande lavoro di rinnovamento ed ampliamento, effettuato nel 1987, che ha dotato lo strumento di una terza tastiera e che ha portato ad un notevole ampliamento del materiale fonico e la sua distribuzione su due corpi d'organo. Questo nuovo lavoro, realizzato dalla ditta "La Frescobalda", è stato inaugurato l'8 Maggio 1987 da Daniel Chorzempa ed ha dotato il Santuario di uno strumento perfettamente adatto sia per l'accompagnamento della Liturgia che per l'effettuazioni di performances concertistiche.
La terza parte del volume tratta con ampiezza e dovizia di particolari le figure degli organisti che si sono succeduti alla consolle degli organi del Santuario dai primi anni del 1900 ad oggi; seguono altri capitoli, tra cui uno dedicato alle stagioni concertistiche effettuate sul rinnovato organo ed un altro, interessantissimo, dedicato agli organi che si trovano nelle altre chiese di Afragola. Conclude il tutto un capitolo di Appendice dedicato alla storia ed alla tecnica dell'organo in generale.
Abbiamo molto apprezzato il lavoro di Angelo Castaldo, che testimonia quanto amore e quanta passione egli dedichi all'organo ed alla musica organistica e, soprattutto, con quanta accuratezza sia riuscito a reperire le notizie storiche che hanno reso possibile la stesura di questo volumetto. La prosa scorrevole, la completezza delle notizie e l'accuratezza dell'esposizione, unitamente alla precisione dei dettagli tecnici e fonici, rende la lettura di questo libro molto piacevole ed interessante sia per l'esperto di organistiche cose, sia per il lettore anche solo semplicemente curioso di conoscere qualcosa di più su questo strumento.



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