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Gli Organi storici della Città di Alessandria




Gli Organi storici della Città di Alessandria
Autore: Letizia Romiti
Edizioni dell'Orso - ISBN 88-7694-578-4 - 2002

La pubblicazione che tratteremo oggi riguarda una zona a noi territorialmente vicina e, precisamente, la Città di Alessandria, che oltre ad una storia ragguardevole può vantare anche un considerevole numero di antichi e pregevoli organi. Questo libro, opera di Letizia Romiti, organista di fama internazionale e docente presso il Conservatorio di Alessandria, è la seconda edizione di un'opera che, apparsa nel 1979, aveva subito suscitato un buon interesse non solo per la qualità della trattazione e del materiale trattato, bensì anche per il fatto di riguardare l'arte organaria di una zona che, spiace dirlo, si è sempre trovata ai margini dell'orizzonte "privilegiato" dei riceratori e degli appassionati. L'Alessandrino ed il Basso Piemonte infatti, pur vantando numerosi organi di splendida fattura e di grande importanza, non sono mai stati considerati "interessanti" ai fini della storiografia ufficiale "nazionale" organologica. Letizia Romiti con questa sua opera -e con diverse altre pubblicate nel corso degli anni- ha colmato una lacuna che, a nostro modesto parere, non aveva motivo di essere.
La pubblicazione, che conta 173 pagine, è rivolta, come detto, agli organi storici della Città di Alessandria.
Dopo le introduzioni alle due edizioni, nelle quali l'autrice ci presenta un sintetico ma esauriente panorama dell'attività dei vari organari che operarono nella zona considerata nel contesto storico-musicale del loro tempo, vengono presentati gli strumenti, disposti in ordine cronologico. In tutto vengono trattati nove organi, partendo da quello, costruito da Biroldi, della chiesa di N.S. di Loreto, che risale al 1840, per arrivare al Bianchi della Parrocchia di N.S. della Sanità, datato 1895. Ogni scheda è molto accurata ed oltre alle caratteristiche generali riporta anche abbondanti informazioni accessorie, precisa ed esauriente documentazione iconografica e copioso materiale documentario d'archivio, senza dimenticare i restauri e le modifiche apportate nel corso dei secoli. Ovviamente, questa seconda edizione si differenzia dalla precedente per il grande numero di documenti d'archivio e per la ricchezza degli approfondimenti storico-estetici che vanno a completare un panorama musicale, storico ed organario di notevole importanza.
Segue una bibliografia essenziale ma esauriente ed un'interessantissima Appendice in cui vengono ripercorse le vicende storiche degli organi della Cattedrale di Alessandria, a partire da quello che si trova citato in un documento del 1579 fino all'attuale strumento, realizzato da Balbiani nel 1929.
Complessivamente, si tratta di una bella pubblicazione, ben realizzata ed ottimamente curata anche tipograficamente, che si caratterizza con un'essenzialità di trattazione che, senza dilungarsi in inutili compiacimenti letterari, ci presenta una grande mole di materiale storico e musicale sempre ben inquadrato nella giusta cornice e veramente ben organizzato. Il lettore, facilitato anche dal linguaggio colloquiale ed amichevole, inizia il suo viaggio attraverso le chiese di Alessandria ed arriva al termine senza che l'interesse venga mai meno, scoprendo particolari sempre interessanti, vicende storiche di accattivante attrazione ed effettuando, quasi senza accorgersene, un viaggio completo all'interno di quella interessantissima stagione dell'organo italiano che fu la seconda metà dell'Ottocento.
Ovviamente, il panorama abbracciato dalla trattazione è ristretto ad una città ma noi, come abbiamo già ripetuto in occasione di similari precedenti recensioni, riteniamo che la Storia con la "S" maiuscola altro non sia che l'insieme e la concomitanza di tante storie con la "s" minuscola. Negli organi della Città di Alessandria noi possiamo agevolmente seguire una fetta della storia di questo strumento e nell'opera dei vari Lingiardi, Mentasti, Biroldi, Bianchi noi possiamo ricostruire l'evoluzione di quello che è stato e continua ad essere l'Organo Italiano.
In definitiva, un libro interessante che soddisfa le esigenze sia del neofita che dell'esperto e che consigliamo volentieri ai nostri lettori.



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