Un Gioiello Rinato - Il restauro filologico di un organo storico

Un Gioiello Rinato - Il restauro filologico di un organo storico
Organista: Francesco Cera
Organo Cattedrale di S.Giovanni di Valletta
DVD - Belle Epoque Film per Fratelli Ruffatti

Avevamo sentito molto parlare del restauro effettuato dalla ditta Fratelli Ruffatti dell'organo cinquecentesco della chiesa di San Giovanni di Valletta a Malta; recentemente, grazie alla cortesia e disponibilità della Sig.ra Michela Ruffatti, siamo venuti in possesso del video realizzato in occasione del restauro, video che ci ha riservato molte, diverse e graditissime sorprese.
Abbiamo già recensito su queste pagine video riguardanti il restauro di organi importanti, ma questo, a nostro parere, è molto più ricco di spunti e di particolarità che lo rendono sicuramente un documento unico non solo per lo strumento che tratta, ma anche per la conoscenza visuale di molte tecniche organarie, talora assolutamente uniche, che qui ci vengono mostrate nella loro complessità, costituendo un documentario divulgativo di notevole pregio ed interesse.
L'organo della Concattedrale di San Giovanni a Valletta, nell'isola di Malta, fu costruito nel 1579, presumibilmente dal palermitano Raffaele La Valle e, a parte l'aggiunta di una piccola pedaliera di otto note, effettuata nel 1600, ha mantenuto la sua fisionomia pressochè intatta. Purtroppo decenni di incuria e di atti vandalici lo avevano ammutolito e reso inservibile da quasi un secolo. Nell'ambito dell'ambizioso progetto del Valletta Rehabilitation Project questo strumento ha ritrovato la sua voce grazie ad un lavoro altamente specialistico degli esperti organari della ditta Fratelli Ruffatti di Padova, che ne hanno restaurato interamente la parte meccanico-fonica, mentre l'artistica e pregevole cassa è stata restaurata in loco. Questo paziente, certosino ed accuratissimo intervento è andato ben al di là di un normale lavoro di restauro, essendo lo strumento in condizioni assolutamente critiche, tali che in altri ambiti lo avrebbero assolutamente sconsigliato. Ma sono state proprio queste difficoltà che hanno esaltato la professionalità e l'amore per questa arte che i Ruffatti, attualmente apprezzati per la costruzione di grandi e moderni organi oltre oceano, hanno messo in campo, ottenendo un risultato di assoluta eccellenza.
Nel video, che cattura l'attenzione degli spettatori per il suo carattere assolutamente documentaristico (sembra quasi di assistere ad uno di quegli affascinanti documentari che spesso possiamo apprezzare nelle trasmissioni scientifiche televisive), vengono mostrate tutte le fasi del lungo, accuratissimo ed appassionato lavoro che ha portato alla rinascita di questo organo.
Le tecnologie più moderne e le tecniche più antiche qui si incontrano e vengono magistralmente utilizzate per arrestare il distruttivo lavoro dei tarli. Il legno superstite viene racchiuso in un contenitore apposito per un mese per il trattamento di ozonizzazione e poi integrato da legno nuovo solo dove necessario, con un certosino lavoro di cesello, ricostruendo tutte le parti, anche piccolissime, mancanti, lavoro che suscita l'ammirazione dello spettatore anche più smaliziato. La pedaliera del 17 secolo viene restaurata allo stesso modo, ed anche i lunghi chiodi forgiati a mano del somiere vengono restaurati e riutilizzati esattamente negli stessi fori da cui erano stati estratti. Le poche canne metalliche sopravvissute ma, purtroppo, molto degradate, vengono trattate asportandone le parti corrose fino a lasciare solo le parti sane, mentre si ricostruiscono sia le parti che le canne mancanti utilizzando lastre di fusione della stessa identica lega, opportunamente analizzata, di quelle originali. Dei mantici antichi, assolutamente inusuali poichè del tipo abitualmente utilizzato a quei tempi per le fucine, viene mantenuta (e restaurata) l'originale pelle di bovino, al cui interno viene inserito un mantice nuovo. Allo stesso modo, con la stessa cura , vengono ripristinate le canne in legno, le leve dei registri (accessibili dal lato dell'organo), il crivello in cuoio e tutte le altre parti, fino a riavere, ben vivo e funzionante, lo strumento originale, portando a termine un compito che pareva sin dall'inizio impossibile.
Reintonato preliminarmente in fabbrica, l'organo viene quindi riportato a Malta, riassemblato nella sua splendida cassa, intonato definitivamente ed accordato su di un temperamento mesotonico ad 1/4 di comma sintonico, con il corista La a 400 Hz. Il concerto di inaugurazione, tenuto da Francesco Cera, avviene il 5 Dicembre 2006, restituendo definitivamente all'umanità questo piccolo gioiello dell'arte organaria.
Abbiamo detto dell'assoluto interesse documentaristico che questo video riveste non solo per lo strumento che tratta, ma anche per il tipo di divulgazione scientifico-organaria che propone sia agli addetti ai lavori che alle persone che di organo poco conoscono. Il taglio asciutto ed essenziale, ma nel contempo assolutamente esaustivo degli argomenti trattati, l'andamento sciolto e la concatenazione delle varie sezioni di approfondimento ed il montaggio rapido e snello, magistralmente assecondati da un commento preciso e professionale ma nel contempo accattivante, che accompagna accuratamente, passo dopo passo, lo spettatore alla scoperta di questa meraviglia organaria e della sua rinascita, fanno di questo video un documento importante e di grandissimo interesse e valore, che riserva a tutti coloro che di organo si interessano, ma anche ai neofiti, tante belle sorprese, aprendo altresì un'interessantissima finestra sul mondo dell'arte organaria in generale e del restauro in particolare, che troppo spesso viene lasciato un pò dietro le quinte.
Le produzioni video attualmente sul mercato che trattano di arte organaria sono in effetti veramente poche, ed il più delle volte sono riservate ad un uso limitato nell'ambito del marketing e della promozione. Personalmente, vedendo questo video ed apprezzandone in modo particolare i contenuti e gli aspetti spiccatamente divulgativi, pensiamo che se alla ormai vastissima produzione di video dedicati alla musica organistica si affiancasse anche una produzione specificatamente dedicata alla divulgazione dell'arte organaria che ne approfondisse la storia, l'evoluzione, le varie scuole ed i vastissimi orizzonti entro cui spazia, verrebbe dato un grande ed ulteriore contributo alla conoscenza ed alla valorizzazione di quel grande strumento musicale che è l'organo.
Un video molto interessante, dunque, di grande impatto e di assoluto interesse per tutti, che consigliamo caldamente. Per informazioni in merito: Fratelli Ruffatti.

(recensito con la collaborazione di Martina Villa)

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