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Johann Sebastian Bach - Organ Works




Johann Sebastian Bach - Organ Works
Organista: Enrico Viccardi
Organi Chiesa di Muri-Gries e Chiesa di S. Abbondio di Cremona
DVD - Fugatto - Fug 021

E' con vero piacere che recensiamo qui una bella produzione video dedicata alla musica organistica di Johann Sebastian Bach.
Nonostante la Casa Editrice sia francese, questo DVD è tutto italiano, a partire dalla produzione, curata da Federico Savio, eminente organologo e grandissimo esperto di musica organistica, già produttore di altre belle ed interessanti realizzazioni video dedicate all'organo. Ma anche l'organista è italiano, così come in Italia si trovano i due organi utilizzati ed italico è l'intero staff tecnico. Tutta l'opera di video editing e di montaggio è stata infine curata dallo stesso Federico Savio, che ha voluto così dare la sua impronta ben precisa e determinata a questa interessantissima produzione, che va a piazzarsi in una posizione preminente nel panorama delle edizioni multimediali dedicate al re degli strumenti musicali.
Il repertorio scelto è quanto mai interessante e significativo della produzione organistica bachiana e va dalla Fantasia e Fuga in Sol minore BWV 542 al Preludio e Fuga in Mi Minore BWV 548, passando attraverso le Partite "Sei gegrüsset Jesu gütig BWV 768, la Toccata Adagio e Fuga in Do Maggiore BWV 564, la Triosonata n. 2 BWV 526 ed il Corale Allein Gott in der Hoh sei Ehr BWV 663. Come si può notare, questi sei brani sono stati scelti ad hoc per presentarci le varie anime della produzione organistica del Kantor di Lipsia e per sviscerarne alcuni degli aspetti più importanti.
Ma la cosa che, a nostro parere, rende ancora più interessante ed importante questo DVD è il fatto che ogni interpretazione viene fatta precedere da una presentazione, da parte dello stesso organista Enrico Viccardi, che va ad inquadrare l'opera nell'ambito del suo periodo, ne analizza brevemente ma esaurientemente la costruzione formale e ne sottolinea gli aspetti più importanti e caratteristici.
Sicuramente questo intento propedeutico e didascalico rappresenta uno dei punti di forza di questa produzione, che va di molto oltre alla normale presentazione di interpretazioni organistiche fornendo a tutti gli spettatori un ampio panorama storico-filologico e tecnico-interpretativo che agevola di molto sia l'ascolto che la comprensione dei brani.
Enrico Viccardi, lodigiano, lo troviamo perfettamente a suo agio sia nelle precise e filologicamente perfette interpretazioni delle complesse architetture contrappuntistiche bachiane, sia nelle vesti di guida all'ascolto, dove si rivela didatta esauriente, appassionato e capace di suscitare notevole interesse sia nei neofiti che negli addetti ai lavori. Organista di fama internazionale, concertista affermato e docente apprezzato, Viccardi sfodera una lettura bachiana di grande respiro e di notevole profondità, offrendoci una visione di questi grandi affreschi sonori che coglie l'animo della produzione organistica bachiana nella sua completezza, senza indulgere a nessun genere di quella vezzosità pseudo-filologica che talora traspare in analoghe produzioni, rimanendo ben saldo nei cardini di quella che è universalmente considerata come Musica assoluta, allo stato puro.
Lo strumento utilizzato è altrettanto perfetto. Non molto grande, con tutte le sonorità giuste al posto giusto e con una personalità neoclassica di stile germanico che si rispecchia su di una tavolozza timbrica che ricalca fedelmente quelle degli antichi Silbermann, l'organo costruito dallo svizzero Mathis per la chiesa di Muri-Gries, in quel di Bolzano, si rivela attore ideale per le sonorità di queste musiche, aderendo perfettamente allo stile ed alle caratteristiche di una rigorosa Orgelbewegung di chiara fama. Ma anche il secondo organo, che troviamo nella chiesa di S. Abbondio di Cremona ed anch'esso di caratteristiche e timbriche neoclassiche, utilizzato da Viccardi per l'illustrazione degli esempi musicali durante i commenti, non ci pare niente male e, sinceramente, un paio di brani li avremmo sicuramente graditi interpretati alla sua consolle.
Le registrazioni delle interpretazioni organistiche sono state effettuate nel mese di Agosto 2000 mentre le presentazioni sono state fatte nel Giugno dello scorso anno 2004. Tecnicamente il risultato è eccellente e dimostra una perfetta simbiosi tra i brani e le immagini, il che rende -come dice bene il produttore nelle note a corredo- queste ultime a servizio della musica e non, come spesso invece avviene in similari produzioni, viceversa. La regia è attenta ed accuratissima e le varie inquadrature non vengono mai alternate a caso, ma sempre in funzione di quello che l'organista sta suonando in quel momento, accompagnando idealmente e visivamente lo svolgimento delle interpretazioni. Le inquadature sono sempre precise e molto curate sia nel dosaggio delle luci -sempre molto naturali- che nella scenografia, che in questo caso è costituita dalla splendida montre dello strumento. La presa di suono è ottima, forse con solo un pizzico di "ambiente" di troppo. Rumore di fondo trascurabile e tavolozza timbrica perfettamente riprodotta in tutte le sue sfumature.
Consigliamo volentieri questo DVD ai nostri lettori, che vi troveranno sicuramente molteplici motivi di interesse e di soddisfazione.



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