Bach - Organs, Toccatas & Fantasias

Bach - Organs, Toccatas & Fantasias
Organista: Marie-Claire Alain
Organi di Haarlem, Groningen, Rötha e Dresda
Kultur - D4387 - DVD

Questo DVD, che vede Marie-Claire Alain alle consolles di cinque grandi strumenti barocchi tra i più rinomati (Haarlem, Groningen, Rötha e Dresda), è dedicato alla musica organistica di Johann Sebastian Bach. Prodotto dalla Kultur, una casa produttrice statunitense che offre un catalogo fornitissimo, questo DVD, pur ricalcando un'impostazione molto "aperta" nei riguardi dei neofiti della musica organistica (che qui trovano un eccellente "incipit" alla conoscenza della musica organistica del Kantor di Lipsia), presenta una ricchezza di contenuti che non potranno che fare molto piacere anche agli appassionati più esigenti. In effetti il connubio tra repertorio, interprete e strumenti è di assoluta preminenza sia musicale che artistica e non si può fare a meno di rimanere veramente soddisfatti dalla visione di questo film, firmato -teniamo a sottolinearlo- dal grande Bruno Monsaingeon, rinomato violinista francese che ha dedicato (e dedica tuttora) una rilevante parte della sua attività alla regia di filmati musicali tra i quali (e tutti gli appassionati li ricorderanno) gli strepitosi video dedicati a Glenn Gould.
Si comincia dunque alla consolle del maestoso organo della St. Bavokerk di Haarlem, con l'imponente Toccata in Fa Maggiore, che è sicuramente il brano più adatto per l'apertura di questo video. Si passa quindi al Silbermann della Hofkirche di Dresda, alla cui consolle Marie Claire Alain interpreta la Toccata in Re minore (BWV 565) a cui segue, dopo un breve commento, la parte finale della relativa fuga, dove le mani, letteralmente, sembrano rincorrersi sulle tastiere dai particolari tasti a colori inversi, tanto insoliti quanto carini. Dopo un'interessante spiegazione in cui è molto gradevole vedere (e sentire) il diversissimo effetto, molto ben rappresentato, tra come "suona" un organo dal suo interno e dalla chiesa, si passa alla Martinikerk di Groningen, con i suoi oltre sessanta comandi di registro (a dire la verità anche un pò scomodi da azionare), dove possiamo ascoltare alcuni estratti della Prima Triosonata. E' poi la volta dell'organo (anche questo un Silbermann) della chiesa di St. Georg di Rötha, dove la Alain esegue la prima parte della Fantasia in Sol Maggiore seguita, senza soluzione di continuità, dalla seconda parte, interpretata all'organo della Hofkirche di Dresda con la meccanica delle tastiere bene in vista. La terza parte, invece, è interpretata alla consolle dell'organo di Santa Maria di Rötha, anch'esso di fattura Silbermann e splendido nella sua unica tastiera e nelle sue sonorità veramente eccezionali. Segue poi il corale Meine Seele erhebt den Herren, eseguito all'altro Silbermann di Rötha, quello di St. Georg. Ritorniamo poi a Groningen, dove possiamo ascoltare la Fantasia in Sol Minore ed un frammento della fuga, interrotto per lasciare spazio ad una dimostrazione di accordatura delle ancie, molto istruttiva ma di cui, proprio nel mezzo di una delle più belle fughe di Bach, non sentivamo proprio il bisogno. Dopo una disamina stilistica di alcuni corali, possiamo ascoltare una splendida interpretazione di Ich ruf zu dir Herr Jesu Christ. A lume di candela, per la soddisfazione dei romantici, le dita della Alain accarezzano i tasti in una simbolistica interpretazione di O Mensch bewein dein Sünde gross al cui termine la fiamma della candela (e quindi della vita) viene spenta dolcemente dal soffio della Morte. E qui termina il video.
La bravura di Marie-Claire Alain, vero e proprio "mostro sacro" dell'organo mondiale degli ultimi cinquant'anni, si dispiega qui non solo nelle sue magistrali interpretazioni (non per nulla la sua integrale bachiana è sempre stata considerata tra le migliori in senso assoluto), ma anche nei commenti che le intervallano, brevi ma esaurienti, che magnificamente inquadrano la musica, l'autore e gli strumenti nella giusta cornice. In questo video possiamo gustare forse alcune delle migliori interpretazioni bachiane di questa grande organista.
Gli strumenti. Ovviamente la scelta non poteva essere migliore. A parte un paio di brani, abbiamo Silbermann, Silbermann e poi ancora Silbermann, in un'apoteosi barocca che meglio non poteva illustrare la musica di questo genio della musica. Tutti perfetti, tutti meravigliosi, tutti talmente bachiani che più non si potrebbe. Una scelta veramente ottima e di grande spessore filologico e musicologico.
Tecnicamente questo video è molto bello. La regìa di Monsaingeon è, per così dire, "segnata" dall'accuratezza delle inquadrature, dalla costante e quasi ossessiva ricerca dell'ambiente (in senso cinematografico) migliore per rendere il più possibile felice e significativo il connubio tra musica ed immagini, senza rendere peraltro mai preponderanti queste ultime ma, anzi, mettendole al completo servizio della prima. Carrellate, zoomate, sofisticati cambi di inquadratura, stacchi repentini quasi "sulla nota" ed abile sostituzione dei piani di ripresa nei punti più adatti rendono questo video molto "sciolto" e gradevole, anche se in diversi momenti l'utilizzo insistito delle dissolvenze incrociate fa un pò perdere la bellezza delle immagini. La ripresa audio è un punto di forza di questo video. Perfetta, ben calibrata, mai ridondante nè sottotono. I piani sonori sono splendidamente restituiti e le voci di questi splendidi strumenti ci vengono rese nella loro migliore brillantezza ed autenticità.
Tenendo conto del fatto che le riprese di questo video risalgono al 1990 (furono prodotte dalla Erato) mentre questo DVD è stato edito nel 2008, considerandone la bontà sia musicale che tecnica e documentaristica non possiamo che esserne veramente soddisfatti. Da non perdere.

(recensito con la collaborazione di Martina Villa)

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