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Improvvisazioni Organistiche




From Youtube: Improvvisazioni Organistiche

di Federico Borsari

Oggi ci dedicheremo alla visione di alcuni interessanti video dedicati all'improvvisazione organistica. Questo particolare tipo di interpretazione musicale è sempre stato praticato dagli organisti di tutti i tempi; si hanno notizie delle improvvisazioni di Frescobaldi (che riscuoteva la meraviglia degli ascoltatori suonando a mani "rovesciate"), così come tutti i più grandi organisti barocchi sia germanici che francesi erano acclamati per la loro bravura in questo genere musicale. Nell'Ottocento questa prassi divenne molto comune con i grandi romantici (Franck era un improvvisatore sopraffino) e con l'avvento del concertismo organistico, soprattutto in Francia, tutti i concertisti inserirono nel loro bagaglio artistico l'improvvisazione "da concerto". Pur trattandosi di un'arte "libera", ci furono diversi grandi esponenti dell'organo Otto-Novecentesco che provarono a codificarne alcune regole; se Tournemire si soffermava più sull'effetto "emozionale" che l'improvvisatore doveva provocare nell'ascoltatore, Dupré nel suo trattato sull'improvvisazione ne codifica piuttosto gli aspetti formali e la capacità dell'interprete di applicare le forme e gli stili musicali di ogni genere e periodo a quest'arte, rendendola in questo modo una forma musicale completa e ben definita.
Indubbiamente, nell'ultimo secolo, i più famosi ed acclamati improvvisatori sono stati (e rimangono tuttora) i francesi. Personalmente abbiamo potuto apprezzare dal vivo le splendide ed affascinanti improvvisazioni di Gaston Litaize, così come non è possibile non rimanera stupefatti dalle mirabolanti improvvisazioni di Pierre Cochereau e, ai giorni nostri, di Daniel Roth, Olivier Latry, Pierre Pincemaille e tantissimi altri. E' anche da ricordare il fatto che, seppure oggi l'improvvisazione organistica "da concerto" sia qui da noi poco praticata, nel recente passato tutti i più grandi esponenti dell'organo italiano siano stati eccellenti ed apprezzatissimi improvvisatori; Ravanello, Bottazzo, Bossi, Yon, Manari, Perosi e tanti altri furono non solo splendidi interpreti e grandi compositori, ma anche acclamatissimi e bravissimi improvvisatori, che non disdegnavano neppure di affrontarsi in "duelli" accanitissimi alle consolles dei nostri organi riformati accendendo l'entusiasmo degli ascoltatori.
Per rendere quindi un doveroso omaggio a quest'arte, siamo andati sul Grande Tubo alla ricerca di qualche "chicca" e, tra le centinaia di video (alcuni di grande spessore ed altri decisamente scadenti) che abbiamo trovato, ne abbiamo scelti alcuni che possano darci un'idea di quali siano le caratteristiche e le particolarità dell'arte dell'improvvisazione organistica.
Il primo video che vi proponiamo ci porta assai indietro nel tempo, all'epoca dell'improvvisazione "classica". Alla consolle del fantastico Clicquot 1711 della Cappella del Palazzo Reale di Versailles troviamo il grande Michel Chapuis che ci propone una Fuga a 5 voci ed un Grand Jeu nel miglior stile barocco francese:



Non poteva poi mancare un omaggio a Pierre Cochereau. Sulla rete si trovano decine di video a lui dedicati; noi ne abbiamo scelto uno, girato negli ultimi anni della sua attività, alla consolle del "suo" organo a Notre-Dame di Parigi:



Jean Guillou è considerato uno dei più grandi improvvisatori di tutti i tempi. Le sue improvvisazioni sono sempre stupefacenti e decine di suoi allievi (anche italiani) sono a loro volta apprezzatissimi improvvisatori. Delle sue improvvisazioni alle consolles di Saint-Eustache sono disponibili decine di video; noi -invece- vi proponiamo di seguito una sua improvvisazione abbastanza recente (2009) su due temi assai conosciuti alla consolle del bel Mascioni 1914 della Cattedrale di Fermo (nelle Marche). Abbiamo scelto questo video perchè ci ha interessato molto il connubio tra uno dei più grandi improvvisatori del mondo ed un tipico organo italiano ceciliano, che pur di limitate dimensioni (soli 20 registri nominali) si dimostra perfettamente all'altezza del suo compito e testimonia quanto l'organaria italiana del primo Novecento fosse tra le migliori d'Europa.



Per terminare con i Francesi, non potevamo fare a meno di proporre un video di Pierre Pincemaille, forse il migliore continuatore dell'arte di Pierre Cochereau. Di lui possiamo apprezzare qui una Sortie improvvisata alla consolle dello storico Cavaillé-Coll 1836 della Basilica di Saint-Denis (lo abbiamo trattato in questa pagina) dove Pincemaille è titolare dal 1987.



Gli organisti-improvvisatori italiani non sono molti ma sono tutti ben apprezzati e conosciuti a livello internazionale. Quasi tutti si sono formati alla scuola di Jean Guillou e, ognuno a suo modo, ne proseguono l'arte. Per questa pagina abbiamo scelto Paolo Oreni, concertista internazionale molto apprezzato e virtuoso di alta classe. Lo abbiamo conosciuto tanti anni fa quando -ancora ragazzo- aveva partecipato ad un Concorso Organistico dove eravamo membro di commissione. Lo avevamo subito apprezzato per le sue doti tecniche e musicali e, seguendolo negli anni seguenti nella sua carriera, abbiamo potuto constatare che non ci eravamo sbagliati e che quel giovane organista aveva raggiunto gli obiettivi artistici e musicali che meritava. Il video che proponiamo è stato realizzato sul grande (circa 50 registri reali) Rieger 2009 della Stadtkirche di Aalen nella Primavera del 2011.



Non potevamo non concludere, infine, con l'improvvisazione "americana". Anche in questo caso, quasi tutti i migliori improvvisatori statunitensi si sono formati in Europa, ma molti di loro hanno poi raffinato la loro sensibilità mutuandola con molte delle caratteristiche proprie dell'estetica di quel grande Paese. Per rimanere in ambito strettamente "liturgico" abbiamo lasciato da parte le improvvisazioni da concerto e da teatro alquanto fini a se stesse ed abbiamo trovato un recentissimo video (girato il 19 Maggio scorso) di James Kennerley, che si produce in una splendida Toccata finale sul tema del Veni Creato improvvisata alla consolle del monumentale Aeolian-Skinner 1932 della Saint-Mary the Virgin Church di New York.





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