Flor Peeters (che abbiamo ampiamente trattato in questa pagina) è stato, senza alcun dubbio, una delle figure musicali pià rappresentative del panorama musicale europeo (e mondiale) del Novecento. Anche se meno conosciuto rispetto ai suoi molti contemporanei francesi, la sua figura di musicista, didatta, compositore ed organista risulta di grande importanza ed imponenza in un periodo storico e musicale che ha visto avvicendarsi grandi cambiamenti stilistici, formali e musicologici e che ha contribuito pesantemente alla definizione di quella che per tutti noi, oggi, è la musica contemporanea.
Nel trentesimo anniversario della sua scomparsa, intendiamo rivolgergli un affettuoso omaggio proponendo su questa pagina alcune sue composizioni che abbiamo ricercato e trovato sulla Grande Rete e che riteniamo particolarmente significative per illustrarne la figura e la statura musicale.
Il primo brano è la sua "Entrata Festiva", qui proposta nella sua versione "completa" per Organo, Ottoni e Coro (ne esistono anche due trascrizioni -opera dello stesso autore- per Organo solo e per Organo ed Ottoni):
Il secondo brano che vi presentiamo è la Toccata (quarto movimento) dalla Suite Modale Op. 43 per organo nella bella interpretazione di Timothy Easter:
Come terzo brano vi proponiamo il Terzo Movimento della Sonata per Tromba e Pianoforte Op. 51:
Qui di seguito un'interpretazione tutta italiana (anzi, "torinese") del suo "Te Deum" per Doppio Coro ed Organo:
In questo video ascoltiamo le variazioni sul corale "Heer Jezus heeft een hofken" per organo interpretate da Rien Balkenende:
Qui, invece, ascoltiamo uno dei più caratteristici corali natalizi di Peeters, Wie schön leuchtet der Morgenstern:
E, per finire in assoluta bellezza e grandiosità, qui sotto potete ascoltare una magnifica interpretazione (completa, tre quarti d'ora di musica splendida tutta da gustare) del Concerto per Organo ed Orchestra Op. 52 con l'Orchestra della Radio delle Fiandre e l'organista Peter Pieters:
