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"La Nativité du Seigneur" di Messiaen on The Web




From Youtube: "La Nativité du Seigneur"
Organisti Vari

di Federico Borsari

"La Nativité du Seigneur" è una delle opere più conosciute -ed interpretate- di Olivier Messiaen. Si tratta, per così dire, di un'opera "giovanile" di questo autore, che la compose all'età di ventisette anni ma che, per la sua ampiezza, vastità di ispirazione e novità di tecnica compositiva, rimane ancora oggi un punto fermo della musica organistica contemporanea. In quest'opera, composta di nove "meditazioni", Messiaen si avvale dei cosidetti "modi a trasposizione limitata", di sua invenzione, che consentono, grazie alla loro costruzione molto particolare, di essere "trattati" in modo estremamente duttile sia melodicamente che armonicamente. Nella sua produzione successiva Messiaen esplorerà ed adotterà anche altre novità compositive (riproduzione dei canti degli uccelli, ritmi indù, costruzione geometrica dei brani mediante scomposizione e ricomposizione di cellule tematiche e sezioni, ecc.) ma è "La Nativité" che viene considerata unanimemente come la sua opera più rappresentativa.
Oggi, con l'avvicinarsi del periodo natalizio, abbiamo deciso di proporvi integralmente quest'opera tramite l'interpretazione di diversi organisti di cui abbiamo rintracciato le performances sulla grande rete. La prima meditazione "La Vierge et l'enfant" ci viene proposta da Brandon Burns alla consolle dello Schantz 2005 della Trinity Episcopal Cathedral di Phoenix, in Arizona, un grande organo con quattro tastiere ed una novantina di registri reali, molti dei quali in derivazione e prolungamento (una settantina di registri reali).



La seconda meditazione, dedicata ai pastori ("Les Bergers"), la troviamo interpretata da Damien Savoy, un giovane organista elvetico, alla consolle del grande organo Wolf-Giusto realizzato nel 1929 per la Basilica dell'Assunta (Église Rouge) di Neuchâtel con tre tastiere, 43 registri nominali (47 reali) e trasmissione pneumatica.



"Desseins Éternels", la terza meditazione, la proponiamo qui interpretata da Jonathan Dimmock allo splendido organo della Cathedral of Christ the Light di Oakland, costruito da Létourneau nel 2008 su quattro tastiere, 95 registri nominali (97 reali) e trasmissione elettropneumatica.



La quarta meditazione, "Le Verbe", ve la proponiamo nell'interpretazione dell'organista cinese Hon Ki Cheung. L'organo è il Wolff 1996 della Bales Recital Hall di Lawrence, in Kansas, con tre tastiere, trasmissione mista (meccanica per tastiere e pedaliera ed elettronica per i registri) e 49 registri nominali (66 reali) con foniche di carattere francese classico ed accordatura in tono medio.



Un'altra giovane organista, l'ungherese Szilvia Szabó, interpreta assai bene la quinta meditazione, "Les enfants de Dieu". Purtroppo non abbiamo notizie dell'organo utilizzato che, nonostante le piccole dimensioni, presenta timbriche assolutamente squisite.



La sesta meditazione, dedicata agli Angeli ("Les Anges") l'abbiamo scelta tra le interpretazioni della brava organista norvegese Marta Tsvettsikh (tra l'altro anche brillante pianista e compositrice) all'organo Marcussen & Søn 1990 della Lindemansalen di Oslo, che presenta tre tastiere, 44 registri nominali (62 reali) e trasmissione mista (meccanica per tastiere e pedaliera ed elettronica per i registri).



E' ancora Jonathan Dimmock, all'organo di Oakland, che ci propone la settima meditazione, "Jesus accepte la souffrance".



L'organista titolare dell'Institut National des Jeunes Aveugles di Parigi, Dominique Levacque, interpreta per noi l'ottava meditazione, dedicata ai Magi ("Les Mages") all'organo Cavaillé-Coll/Dargassies 1883-1997 (tre tastiere, 67 registri nominali -88 reali- e trasmissione mista) della Sala Grande (Salle André Marchal) dell'Istituto.



Per la meditazione finale ("Dieu parmi nous"), tra le tante presenti in rete, abbiamo scelto un'interpretazione "storica" da parte della splendida Gillian Weir che, per l'occasione, siede alla consolle del massiccio Cavaillé-Coll 1890 della chiesa di St.Ouen di Rouen. QUI trovate il video.



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