Nelle tre precedenti puntate abbiamo visto, per sommi capi ma speriamo in modo abbastanza esauriente, i due tipi di
somiere a canali per tasto: il Somiere a Tiro ed il Somiere a Vento. Come abbiamo visto, il principio di funzionamento
era basato sul fatto che il somiere era suddiviso al suo interno in tanti canali quante sono le note della tastiera (e
della pedaliera). Questo tipo di somiere, abbiamo detto, è il più classico e affonda le sue origini nella notte dei
tempi dell'arte organaria ed ancora oggi, con le dovute migliorie, è quello che meglio si presta ad un utilizzo per
strumenti con trasmissione meccanica o mista.
Ma già verso la fine del 1600 l'organaro italiano Casparini aveva cercato di studiare un metodo alternativo per distribuire
meglio l'aria all'interno del somiere, ed aveva inventato un metodo per poter fare avere ad ogni registro una sua quantità
di aria indipendentemente dagli altri. Era il progenitore del Somiere a Canali per Registro, la cui invenzione viene
ufficialmente attribuita all' organaro Hausdorfer, che lo illustrò per la prima volta nel 1775 e che fu in seguito
adottato dagli organari europei dell'ottocento con la denominazione "Somiere a Pistoni", poichè il metodo per trasmettere
alle canne il movimento dei tasti era costituito da tanti piccoli pistoni posti all'interno del somiere ed azionati da
una barra di metallo collegata alla catenaciatura, il cui movimento faceva si che questi piccoli "tappi" chiudessero ed
aprissero i fori che mettevano in collegamento il somiere con le canne.
Il principio base che, comunque, contraddistingue il Somiere a Canali per Registro è opposto a quello su cui è basato il
Somiere a Canali per Tasto. Infatti il somiere, al suo interno, non è più suddiviso in tanti canali quanti sono i tasti
della tastiera, bensì in tanti canali quanti sono i registri dell'organo. Ogni canale è collegato direttamente ai mantici
di alimentazione generali o particolari (in questo modo è possibile alimentare diversi registri con pressioni d'aria
differenti) ed i comandi dei registri in consolle non azionano più stecche e sbarre che attraversano il somiere, bensì
semplicemente le valvole che permettono all'aria di entrare nel canale su cui sono poste le canne del registro
corrispondente. In questo modo i vari registri attingono l'aria necessaria ognuno per conto suo e senza creare gli
scompensi che nel somiere a canali per tasto derivavano dal fatto che tutti i registri attingevano l'aria da un comparto
comune.
Ovviamente, con questo "ribaltamento" di filosofia costruttiva, i vecchi metodi per trasmettere alle canne il movimento
dei tasti non funzionavano più e si dovettero escogitare metodi nuovi. Il primo di questi metodi fu il già citato
"Somiere a Pistoni", che venne utilizzato per far funzionare il somiere a canali per registro su organi con trasmissione
meccanica. Il funzionamento è schematizzato nella prima figura. Premendo il tasto si mette in movimento la barretta all'interno del somiere su cui sono fissati i vari "pistoni",
i quali, scostandosi, aprono i fori di comunicazione tra i vari canali dei registri del somiere e le canne soprastanti.
Ovviamente, suonano solo le canne collegate ai canali dei registri "aperti", cioè entro cui è stata fatta entrare l'aria.
Bisogna dire, a questo punto, che il Somiere a Canali per Registro si dimostrò subito molto più duttile del suo predecessore,
poichè riusciva ad adattarsi bene ai vari tipi di trasmissione. Infatti, con l'avvento della trasmissione pneumatica,
fu abbastanza semplice ed agevole modificare il modo attraverso cui si trasmetteva il movimento dei tasti alle canne.
Nella figura è mostrato un esempio di Somiere a Canali per Registro su cui è stata applicata una trasmissione
pneumatica a pistoni. Il movimento del tasto aziona una piccola valvola che apre un condotto attraverso cui l'aria
compressa gonfia tutte le valvoline che all'interno del somiere lo mettono in comunicazione con le canne. Da questo
piccolo esempio si può dedurre di come la trasmissione pneumatica riuscì ad eliminare radicalmente le difficoltà che
la trasmissione meccanica trovava nell'azionare organi di grandi dimensioni e con tanti registri; il movimento del tasto
serve infatti ad aprire una sola valvola mentre il lavoro grosso lo fa l'aria compressa all'interno del somiere.
Chiudiamo infine con la schematizzazione di un somiere a canali per registro su cui è stata installata una
trasmissione elettrica. in questo caso non esistono più, all'interno del somiere, parti meccaniche o pneumatiche in
movimento e le valvole che mettono in comunicazione le canne col somiere sono direttamente azionate da relais azionati
elettricamente.
Come si vede, il Somiere a Canali per Registro è oltremodo versatile, si dimostra affidabile con tutti i sistemi
trasmissivi ed è quello correntemente utilizzato per i grandi organi a trazione elettrica. Per gli strumenti meccanici,
comunque, si preferisce l'adozione del Somiere a Canali per Tasto, che dall'alto del suo millennio abbondante di vita e di
esperienza, garantisce una maggiore rispondenza degli strumenti alla tradizione organaria classica.
(Fine)
Torna all'Indice Tecnica
Torna all'Indice Categorie
Copyright "La Pagina dell'Organo" - 1996-2010
|