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I Registri (Sesta Parte) - Mutazioni Semplici |
Con questa puntata passiamo a trattare un gruppo di registri più "complesso", per via delle implicazioni armoniche che presenta. Si tratta della famiglia dei cosidetti "Registri di Mutazione" o, più semplicemente, "Mutazioni".
E' da notare che nella colonna indicante se tale armonico viene utilizzato per la costruzione di registri abbiamo segnato con il "SI" gli armonici di normale utilizzo nell'organaria italiana. L'utilizzo di questi armonici varia per ogni tradizione organaria europea. L'organaria spagnola è quella che ne utilizza di meno (8-10) mentre quella anglosassone è quella che ne utilizza di più (una ventina). Ora che abbiamo chiara la serie dei suoni armonici che vengono emessi da una canna d'organo, possiamo passare ad esaminare con più attenzione i Registri di Mutazione. Essi si dividono in due categorie. La prima categoria comprende le "Mutazioni Semplici", che sono composte da una sola fila di canne. Nella seconda categoria sono comprese le "Mutazioni Composte", quei registri che, invece, azionano contemporaneamente più file di canne (il Ripieno ed il Cornetto appartengono a questo gruppo). In questa trattazione vedremo le Mutazioni Semplici. Quinta Come dice chiaramente il nome, questo registro emette l'armonico di quinta e può essere di diverse misure a seconda della base fonica dello strumento o del corpo fonico a cui appartiene. A seconda della collocazione e dell'utilizzo le canne della quinta possono essere realizzate sia sulla misura del Principale che del Flauto. Al pedale si trova spesso la Quinta 10-2/3 che può essere utilizzata sia su base fonica di 32 piedi, ed in tal caso ne rinforza il terzo armonico, sia su base fonica di 16 piedi, ed in questo caso serve per ottenere un suono di 32 piedi armonico. Di seguito vediamo nello schema a quali armonici può corrispondere.
Nazardo Il Nazardo è una delle più antiche voci organistiche ed è presente in tutte le scuole organarie. Il suono che produce è la Quinta di 2-2/3 ma la sua particolarità è che le sue canne vengono realizzate nella misura del Flauto e possono essere sia di forma cilindrica che conica. La sua voce è caratteristica ed inconfondibile e si utilizza molto in unione al Bordone 8 ed al Flauto, ma anche in combinazione con altri registri di mutazione semplice fornisce effetti di suono veramente suggestivi. Vediamo nello schema a quale armonico corrisponde:
Duodecima La Duodecima, che fa parte delle File del Ripieno, produce la stessa altezza di suono del Nazardo -si trova quindi sempre nella misura di 2 piedi e 2/3- ma si differenzia dal Nazardo per via del timbro, che appartiene alla famiglia dei Principali. Negli antichi organi italiani può essere presente anche con un'intonazione più flautata sotto il nome di Flauto in Duodecima; in questo caso il suono è simile a quello del Nazardo ma con una connotazione di presenza più marcata. Terza Anche questo registro, che si trova nella misura del piede e 3/5, è realizzato con canne di Flauto e la sua intonazione deve essere particolarmente curata per evitare di danneggiare l'equilibrio fonico di tutto lo strumento. La voce della Terza è, unitamente a quella del Nazardo, una delle più caratteristiche ed affascinanti dell'organo e se ben utilizzata offre innumerevoli possibilità timbriche, soprattutto in unione ad altre mutazioni semplici. Registro anch'esso di origini antiche, la Terza è stata molto utilizzata per la bellezza del suo timbro dagli autori classici francesi, soprattutto in brani di tipo solistico ("Tierce en Taille", Récit de Tierce", ecc.). Negli strumenti italiani moderni la si può trovare sotto il nome di "Decimino". Vediamo nello schema a quale armonico corrisponde:
Decimanona Anche la Decimanona, come la Duodecima, fa parte delle file del Ripieno negli organi italiani antichi. Realizzata anch'essa con canne di timbro Principale, è un armonico di Quinta ed anche in questo caso produce una sonorità abbastanza particolare. Negli organi francesi la si trova sotto la denominazione di "Larigot" ed è sempre nella misura di un piede e 1/3. Vediamo nello schema a quale armonico corrisponde:
Settima La Settima, nella misura di un piede e 1/7, è un registro che si trova sempre negli organi di scuola anglosassone, mentre negli organi italiani la possiamo talvolta trovare negli strumenti più moderni. L'utilizzo di questo registro presuppone la presenza di almeno altri due registri di Mutazione semplice in Terza ed in Quinta per colmare il vuoto armonico che la separa dai registri fondamentali. Questo registro, come tutti gli altri registri di mutazione di tessitura alta, necessita di una particolare cura nell'intonazione. Vediamo nello schema a quale armonico corrisponde:
Nona Il registro di Nona, nella misura di 8/9 di piede, lo si trova per lo più negli organi di costruzione anglosassone molto grandi. Nella scuola organaria italiana e francese è praticamente inutilizzato a parte alcune rare eccezioni. Anche per questo registro valgono le cautele costruttive e di intonazione valide per i registri di Mutazione di tessitura alta. Inoltre l'uso della Nona presuppone la presenza di tutta la piramide inferiore dei registri armonici e, pertanto, la sua presenza è giustificata e possibile solo in strumenti di grandi dimensioni. Vediamo nello schema a quale armonico corrisponde:
Con questo abbiamo dato una rapida occhiata ai Registri di Mutazione Semplice che possono essere presenti in un organo. Nella prossima trattazione vedremo quali sono i registri che appartengono alla famiglia delle Mutazioni Composte. 6 - Continua. Torna all'Indice Tecnica Torna all'Indice Categorie Copyright "La Pagina dell'Organo" - 1996-2010 |