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Analisi - Louis Vierne: Sinfonia per Organo n. 1 - Seconda Parte




Fuga

La Fuga, secondo movimento della Prima Sinfonia per Organo di Louis Vierne, viene svolta in una maniera decisamente tradizionale ed accademica. Particolare curioso: si tratta dell'unica Fuga presente nell'intero ciclo delle Sinfonie di questo Autore. Questo brano adotta la stessa tonalità del Preludio e si fonda sul seguente tema:


Come si vede, nelle prime due battute sono presenti in arpeggio gli accordi di nona di dominante e di settima di dominante. Il tema poi viene completato da una figurazione diatonica meno movimentata. Il controsoggetto si svolge sull'intervallo di settima minore ed è caratterizzato da un andamento sincopato, che lo fa spiccare molto rispetto al soggetto.
L'architettura dello svolgimento è molto rigorosa, la Risposta è in La minore e, in successione, all'Alto, al Tenore, al Basso e poi al Soprano, sempre e comunque accompagnata dal Controsoggetto.
Il brano si articola nelle seguenti sezioni:
Esposizione - Sviluppo - Stretto - Collegamento - Fantasia - Conclusione.
Lo sviluppo comprende tre Divertissements. Il primo utilizza parte del Controsoggetto con modulazioni a Re minore e Fa maggiore. Il secondo è più elaborato e complesso, molto modulante tra elementi del Controsoggetto ed altri episodi liberi. Durante il suo sviluppo si incontra il Soggetto rovesciato in Sol Minore e poi in Si bemolle maggiore. Il terzo unisce elementi sia del Soggetto che del Controsoggetto e serve come introduzione allo Stretto, che riveste caratteristiche molto tradizionali e regolari. Dopo quindici battute di collegamento, c'è la Fantasia, che stempera un poco la tensione creata dalla complessa polifonia del brano. Ma dopo sole sei battute, riappare molto maestosamente il Soggetto, sostenuto da accordi molto potenti e che conclude il brano in uno stile decisamente sinfonico.

(2 - Continua)



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