Allegro Vivace
L'Allegro Vivace, quarto movimento della Sinfonia, si apre nella tonalità di La minore e già presenta
sia nella forma che nell'impostazione tematica, le caratteristiche degli 'Scherzi' di Vierne. Si tratta di una forma
tripartita A-B-A, in cui il movimento centrale viene svolto alla terza minore rispetto alla tonalità iniziale. Anche
il carattere tematico delle sezioni è fortemente contrapposto. Mentre le parti A e A' sono caratterizzate da andamento
brillante con note staccate, la parte centrale è caratterizzata da un andamento molto tranquillo e con note legate.
Tutto questo inserisce nel brano quegli elementi di 'rottura' che caratterizzeranno tutte le composizioni similari
che Vierne elaborerà in seguito.
Circa i temi, quello iniziale presenta una spiccata tendenza toccatistica, caratterizzata dalla presenza, in alcune
battute, del ritmo del Preludio, presenza che è avvertibile anche nella parte centrale del brano. Il tema di questa parte centrale, invece,
nonostante le similitudini ritmiche, ha un carattere nettamente più tranquillo e gioca, essenzialmente, la parte di un Trio,
con un marcato utilizzo del canone, che lo rende nettamente contrastante con il tema della parte iniziale.
La terza parte riprende essenzialmente la prima, ma dopo un breve sviluppo, si orienta ben presto ad una coda, che
conclude il brano.
Armonicamente, in questo Allegro sono già presenti quelle brusche variazioni di tonalità che Vierne utilizzerà sempre
più spesso in seguito, unitamente all'utilizzo, come appoggiature cromatiche, di accordi in tonalità diverse che
aprono la strada a quelle contrapposizioni armoniche e tonali che caratterizzeranno le opere seguenti dell'Autore e che
ne diventeranno anche il segno distintivo.
(4 - Continua)
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